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ESCLUSIVA – Sergio Giorgi: “Camila fantastica, era infortunata e non doveva neanche giocare”

Camila e Sergio Giorgi - Wta Linz/Hoefinger

Dagli inviati a Linz, Gasparin e Galoppini

“Camila ha fatto un sacrificio enorme in questo torneo, non si è allenata per dieci giorni e lei è voluta andare a Linz. Ha deciso così e ha avuto ragione lei, era emozionata per quello alla fine. E’ stata grande”. Sono queste le prime parole di Sergio Giorgi dopo il successo di Camila al Wta di Linz (Austria, cemento indoor). “Ha vinto questo torneo senza allenarsi – ha confessato in esclusiva ai microfoni di Sportface.it il padre e coach della Giorgi dopo il trionfo in finale con la Alexandrova –  Ieri ha giocato senza una gamba, è stato incredibile, ero disperato perché sapevo come stava e le avevo chiesto di ritirarsi. Lei invece non ha voluto, è stata impressionante”. 

Con questo successo la Giorgi lunedì prossimo sarà numero 28 del mondo, best ranking: “Sarà 28 senza aver giocato Doha, Dubai, Indian Wells, Madrid, Pechino e tanti altri tornei importanti – ha analizzato Sergio parlando del 2018 – L’anno prossimo la cosa più importante è che stia bene fisicamente, speriamo di entrare a Sydney così da poter fare il trittico di tornei australiano (Brisbane, Sydney e gli Australian Open ndr)”. Si pensa già alla prossima stagione perché la Giorgi non andrà a giocare il torneo conclusivo in Lussemburgo: “Non andiamo, non voglio che finisca l’anno con una sconfitta anche perché con la gamba così non sto tranquillo”.

Tanti i miglioramenti in questo 2018 per la Giorgi, uno su tutti la continuità: “Abbiamo fatto una preparazione molto buona l’anno scorso dove io ho scritto quasi un libro – ha proseguito papà Giorgi – Abbiamo cambiato molto il servizio con la prima più lavorata, abbiamo lavorato molto sull’equilibrio: facendo il servizio bene il colpo successivo viene molto più semplice.  Le ragazze conoscono Camila, la cosa più facile da fare è annullarla mentalmente. Il 90% del gioco dell’azzurra è testa, lei vede le cose molto più chiare adesso. Sa quando deve accelerare e quando deve rallentare”.

Infine si torna a parlare del carattere dell’azzurra e della contagiosa risata in conferenza che ha fatto il giro del mondo: “Molti che non la conoscono pensano che lei abbia un carattere chiuso, ma nella vita di tutti i giorni è come l’avete vista ieri in conferenza: sorridente, scherzosa e solare”, ha concluso Sergio.

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