Gian Marco Moroni - Foto Marta Magni/MEF Tennis Events
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DALL’INVIATO A PARIGI, ALESSANDRO NIZEGORODCEW
“Sono migliorato su tante cose. In questo inverno abbiamo lavorato tanto, il cambiamento più grande è avvenuto nella mia testa. Mi sono aperto totalmente sul lavoro che stiamo facendo, ogni giorno cerco di aggiungere qualcosa di nuovo. Sto lavorando molto sul servizio. Si può ancora fare meglio, ma per ora sto servendo bene. Ingresso in top 100? Se succederà , succederà . Sono sicuro di avere il livello di gioco, sto lavorando. Ho tante doti, sono sicuro che appena avrò un po’ di costanza potrà essere la volta buona”. Lo ha detto Gian Marco Moroni, intervistato in esclusiva dal direttore di Sportface Alessandro Nizegorodcew, dopo la vittoria nelle qualificazioni al Roland Garros 2022 contro Feliciano Lopez.
Il Bufalo ha interrotto la striscia di partecipazioni ai main draw degli Slam dello spagnolo: “Il mio primo Slam è stato gli US Open nel 2018 e mi sentivo come un bambino al parco. Ora è tutto un po’ più normale, da junior non ne ho giocati tanti. Il Roland Garros è un torneo speciale, ma ora sto migliorando nella gestione delle emozioni – ha spiegato il tennista italiano – Nel primo set sono partito molto bene, lui ha fatto tanti errori e mi ha aiutato a fare due break rapidi dove non ha messo una prima. Nel secondo set ha servito meglio ed è stato aggressivo, ho preferito giocare sul suo dritto, il suo slice è famoso per far male. Ho avuto due momenti duri nel match, mi metteva pressione in risposta sulla seconda, Feliciano ha risposto bene ma io sono stato bravo a uscirne fuori con un paio di ace. Sono molto contento per la vittoria”.
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