“Questo torneo ci ha ammazzato: tanto caldo, tanta umidità. Fisicamente però mi sentivo molto bene e sono riuscito sempre a stare sul pezzo, li ho annientati dal punto di vista fisico”. Queste le prime impressioni di Federico Gaio al termine della vittoria del Challenger di Bangkok, Thailandia. Il tennista azzurro si racconta ai microfoni di Sportface.it dopo il successo in finale contro Robin Haase che si è ritirato sul punteggio di 6-1 4-6 4-2: “La settimana scorsa c’è stato un altro torneo qui, nello stesso posto, e Haase detto che era caldo ma non così – ha proseguito Gaio che da lunedì farà segnare il nuovo best ranking (123) – Questa settimana è stata sicuramente peggiore”. L’azzurro però è solo all’inizio di una lunga stagione ed è pronto a trasferirsi dall’altra parte del Mondo: “Sono contento di questa vittoria e adesso andiamo avanti. Torno in Italia un giorno, cambio borsa, scarpe da terra e poi vado in Sudamerica, a Cordoba. Andiamo a sporcarci i calzini”.
Risultati che sono frutto di una preparazione dura e organizzata in maniera diversa dal solito: “La preparazione è stata un po’ differente perché l’ho fatta tra il Forum Sport Center di Roma e Latina – ha ammesso Gaio – mi sono spostato un po’, non ero mai stato a Roma durante la preparazione. L’ho fatta in Italia outdoor, speravamo in un clima meteo migliore però ci siamo rimboccati le maniche e sono riuscito ad avere molta continuità con Daniele (Silvestre, il coach) e questa cosa ci ha fatto crescere molto da entrambe le parti. Ci ha aiutato anche Aldi, abbiamo cercato di fare un grande team con tutti i ragazzi (Marcora, Pellegrino e Bega) e di allenarci bene”.