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Un’entry list così, a Parma, non si era mai vista. È stata pubblicata la lista degli iscritti agli Internazionali di Tennis Emilia Romagna, il torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events che andrà in scena al Tennis Club President (Basilicanova di Montechiarugolo) da sabato 3 a domenica 11 ottobre. Un elenco strepitoso, molto, molto simile a quelli dei tornei del circuito maggiore.
Grandi nomi tra i favoriti – Sono ben 19 i giocatori tra i primi 100 della classifica mondiale. Davanti a tutti lo spagnolo Pablo Andujar, numero 51, che in carriera ha conquistato 4 titoli ATP. Secondo della lista lo statunitense Tommy Paul, al 59° posto del ranking ATP, che vanta 4 trionfi a livello Challenger di cui ben 3 nel 2019. Poi Pablo Cuevas, esperienza e mentalità: l’uruguaiano classe ’86, oggi numero 62 del mondo, è giunto ad una delle ultime stagioni di una carriera stellare, in cui ha vinto 6 tornei ATP entrando addirittura in top 20. Per non parlare dello statunitense con un passato in NCAA Steve Johnson, dell’eclettico talento a stelle e strisce Francis Tiafoe, dell’imprevedibile argentino Juan Ignacio Londero e del mai domo tedesco Philipp Kohlschreiber.
Il poker azzurro – 4 gli italiani già certi di un posto nel tabellone principale degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna. Innanzitutto Gianluca Mager, finito in prima pagina a febbraio per la finale raggiunta nel torneo ATP 500 di Rio de Janeiro e reduce da un’ottima prova contro Grigor Dimitrov, che ha faticato non poco per eliminarlo al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Presente anche Stefano Travaglia, che al debutto al Foro Italico di Roma ha vinto e convinto imponendosi in due set su Taylor Fritz. Il marchigiano a Parma andrà a caccia del quinto titolo Challenger in carriera. A caccia del terzo andrà invece Salvatore Caruso, protagonista la scorsa stagione di un meraviglioso Roland Garros in cui superò le qualificazioni e giunse al terzo turno del tabellone principale uscendo a testa alta contro Novak Djokovic. Chiude il poker azzurro il sempreverde Andreas Seppi, che il mestiere lo conosce bene e che, nonostante i 3 trofei ATP in bacheca, il best ranking di numero 18 del mondo e le svariate soddisfazioni con la maglia della Nazionale in Coppa Davis, ha ancora voglia di dettare legge.