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E’ stato un giorno di ordinaria follia per Damir Dzumhur nelle qualificazioni del torneo Atp Acapulco 2021. In Messico il tennista bosniaco ha salutato dopo nemmeno un set contro l’olandese Botic van de Zandschulp. Il motivo? Una serie di screzi con il giudice di sedia che hanno portato poi a minacce pesanti, a un warning, poi al penality point, dunque alla decisione di ritirarsi da parte di Dzumhur, che si è poi trasformata in squalifica per condotta antisportiva.
Andiamo dunque a ricostruire cosa è successo davvero in Messico, stando alle testimonianze dirette che Sportface.it ha potuto raccogliere. A differenza di quanto circolato, Dzumhur non avrebbe detto “I will kill you”, ma la minaccia, ben più specifica, di “I will punch you”, “ti prenderò a pugni”. Il bosniaco ha avuto il primo warning perché ha minacciato l’arbitro di querelarlo per la chiamata, il secondo perché sullo 0-15 l’arbitro ha detto “adesso è abbastanza”, e lui “lo dico io quando è abbastanza”. Poi il point penalty e la decisione di ritirarsi, tecnicamente default per aver abbandonato il campo. Che poi è risultato per condotta antisportiva visto tutto quello che ha fatto e detto dopo.
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