Tennis

Djokovic si allena prima della fine del lockdown, Puente Romano si scusa: “Colpa nostra”

Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Ha fatto molto scalpore l’allenamento di Novak Djokovic sul campo del tennis club Puente Romano di Marbella nei giorni in cui non era ancora stato permesso in Spagna l’allenamento degli atleti nelle strutture sportive, concesso soltanto a partire dall’11 maggio. Il serbo, però, non sapeva che fossero ancora in atto le restrizioni e il Puente Romano ha deciso di emettere un comunicato ufficiale in cui si scusa per aver arrecato danno al numero uno al mondo, confermandogli la possibilità di scendere in campo già da lunedì scorso quando ciò era ancora inibito sul territorio iberico: “Il 4 maggio abbiamo ricevuto una richiesta dal signor Djokovic, numero 1 del tennis mondiale, per allenarsi su uno dei campi del tennis club Puente Romano, dove il signor Djokovic solitamente si allena quando si trova a Marbella. Comprendendo che dal 4 maggio gli atleti professionisti erano autorizzati ad allenarsi, lo abbiamo autorizzato a utilizzare le nostre strutture. Una successiva consultazione con la Federazione spagnola di tennis ci ha chiarito che sarà necessario attendere fino all’11 maggio per utilizzare il tennis club. Questo chiarimento è stato condiviso con mister Djokovic ed entrambe le parti hanno deciso di riprendere gli allenamenti da quella data. Ci dispiace che la nostra interpretazione della norma possa essere stata sbagliata e che ciò abbia potuto causare qualche inconveniente sia al signor Djokovic che a qualsiasi altro cittadino in buona fede”.

SportFace