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Migliorare a 27 anni si può e si deve. E Daniil Medvedev sente di avere ancora degli aspetti del suo tennis su cui crescere. “A volte con l’età si ha difficoltà a mantenere viva la fiamma, ma non è il mio caso – spiega il russo in un’intervista a The National -. In questo momento mi sento maggiormente motivato ad essere un tennista migliore e a vincere cose importanti. Voglio lavorare per esplorare i miei limiti, essere più professionale, lottare più duramente. Ho finito la stagione abbastanza stanco mentalmente, non voglio che si ripeta nel 2024″, spiega Medvedev. Nella top 4 del ranking guidato da Novak Djokovic, il russo (3°) si trova in una posizione incastonata tra i due giovani fenomeni, Carlos Alcaraz (2°) e Jannik Sinner (4°). “Credo che siamo stati un gradino sopra gli altri, come dimostra la classifica – aggiunge -. In ogni stagione si vedono alti e bassi della maggior parte dei tennisti. Tsitsipas? Stefanos ha iniziato arrivando in finale in Australia, ma poi ha avuto un anno difficile, in ogni caso può tornare al suo miglior livello e questo tipo di alti e bassi può capitare a chiunque, anche a noi che siamo tra i primi 4″, ha ammesso prima di fare una precisazione su Novak Djokovic. “L’unica cosa di cui sono sicuro è che Novak sarà sempre lassù”, conclude.
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