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Berrettini e Sinner - Foto Matt McNulty/Getty Images for ITF
di Alessandro Nizegorodcew, Lorenzo Ercoli e Pietro Corso
Da Jannik Sinner a Enrico Dalla Valle, passando per Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Samuel Vincenti Ruggeri e Stefano Napolitano. Sportface vi porta a conoscere i dettagli su preparazione invernale, programmazione di inizio anno e team del 2025 di tutti gli italiani (sono ben 23) tra i Top 300 al mondo
Jannik Sinner (n.1 ATP). Il numero uno del mondo si sta già allenando a Dubai seguito da Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Ovviamente confermate anche le recenti aggiunte del team: il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Il numero 1 del mondo prima di andare in Australia farà tappa a casa per passare il Natale a Sesto con la famiglia. Quanto alla programmazione è confermata la scelta coraggiosa e vincente del 2024: iniziare senza tornei prima dell’Australian Open. Il concetto chiave è quello di allungare la preparazione per potersi prendere il tempo di lavorare sui più dettagli, cosa più complicata da fare una volta iniziata la stagione. Alla vigilia del primo Slam stagionale, Jannik giocherà un paio di match di esibizione nella opening week dell’Australian Open. Il 7 gennaio se la vedrà contro Alexei Popyrin, mentre è ancora da rendere noto il rivale della sfida del 10 gennaio. Pochi giorni dopo partirà la difesa al titolo sui campi di Melbourne Park.
Lorenzo Musetti (n.17 ATP). Il team del toscano è rimasto invariato: Simone Tartarini head coach, Corrado Barazzutti a supporto per 15 settimane, i preparatori fisici Damiano Fiorucci e Roberto Petrignani; il manager è già da qualche mese Dodo Artaldi (IMG), al seguito per anni di Novak Djokovic. ‘Muso’ ha lavorato a Montecarlo per poi viaggiare in direzione Macao, dove è in programma un’esibizione natalizia. Da lì Lorenzo si trasferirà a Hong Kong, dove è in programma il primo torneo ufficiale della nuova stagione; a seguire, in base al risultato ottenuto nella prima settimana, deciderà se partecipare all’ATP 250 di Adelaide o recarsi direttamente a Melboure per gli Australian Open. Quest’anno Musetti tenterà nuovamente la ‘gira sudamericana’ (Buenos Aires e Rio de Janeiro), cercando maggiori fortune rispetto alla trasferta 2023, per poi disputare i ‘1000’ di Indian Wells e Miami. “La speranza è di far bene nella prima parte di stagione – racconta coach Simone Tartarini – dato che negli ultimi anni non siano riusciti a ottenere i risultati sperati nei primi mesi. L’obiettivo è avvicinarsi il più possibile alle posizioni importanti del ranking”.
Flavio Cobolli (n.32 ATP). Il fastidio alla spalla di fine stagione ha in parte condizionato la preparazione invernale del giovane romano. Cobolli non si è recato, come da programma (e come era accaduto l’anno scorso), alla Ferrero Tennis Academy per una settimana di intenso lavoro con Carlos Alcaraz. Flavio si è allenato a Roma spingendo molto sul fisico senza spingere al 100% (a livello di potenza) sulla parte tennistica. La spalla è, comunque, perfettamente guarita. La stagione di Cobolli prenderò il via alla United Cup, per poi giocare l’ATP 250 di Auckland e quindi gli Australian Open. A seguire probabilmente tornerà in Europa per Montpellier e Rotterdam; disputerà l’UTS di Guadalajara e, in base anche al risultato, sceglierà se giocare l’ATP 500 di Rio de Janeiro o allenarsi una settimana in vista del trittico Acapulco, Indian Wells, Miami. Il team 2025 è confermato rispetto alla passata stagione: head coach papà Stefano Cobolli, assistant coach Antonio Cammarata, preparatore fisico Giulio Rubini. La FITP metterà a disposizione per alcune settimane il tecnico Francesco Aldi e il preparatore Francesco Cerrai.
Matteo Berrettini (n.34 ATP). L’ATP 250 di Brisbane, in calendario nella prima settimana dell’anno, sarà l’evento d’apertura per il campione romano, reduce dallo straordinario trionfo in Coppa Davis. Matteo ha scelto quest’anno Alicante per due settimane di intenso e proficuo lavoro invernale insieme al suo team: Alessandro Bega, il nuovo preparatore fisico Umberto Ferrara (ex collaboratore di Sinner) e il fisioterapista Daniel Pohl. A breve verrà probabilmente svelato il nome di un nuovo componente della squadra. Berrettini non difende alcun punto sino a metà marzo, quando rientrò in campo raggiugendo subito la finale nel Challenger di Phoenix, e potrà dunque sfruttare i primi mesi della stagione per tentare un bel salto in avanti nella classifica mondiale.
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Tenis
French Open Roland Garros 2024
Matteo Arnaldi (n.37 ATP). La squadra di ‘Arnalds’ è confermata in toto: Alessandro Petrone come head coach, Matteo Civarolo e i preparatori fisici Diego Silva e Filippo Ferraris. Dopo una prima, breve, parte di preparazione invernale svolta a Sanremo, Arnaldi si è trasferito in Australia per la parte più importante del lavoro atletico e tennistico. La programmazione del ligure prevede: ATP 250 Brisbane, ATP 250 Adelaide, Australian Open, quindi un periodo di allenamento che porterà Matteo a disputare l’ATP 500 di Dallas e il ‘250’ di Delray Beach; ancora una settimana di lavoro che andrà a precedere il trittico Acapulco, Indian Wells e Miami.
Luciano Darderi (n.44 ATP). Dopo un’importante preparazione invernale svolta a Dubai, Darderi è pronto alla stagione della conferma. L’annata 2025 partirà da Hong Kong e Auckland per poi disputare gli Australian Open; una settimana di allenamento farà quindi da prologo alla trasferta sudamericana, che vedrà Darderi impegnato a Buenos Aires, Rio de Janeiro e Santiago del Cile. Il primo trimestre si chiuderà, ovviamente, con Indian Wells e Miami. Il team di Luciano Darderi per il 2025: head coach papà Gino Darderi e assistant coach Agustìn Tarantino, preparatori Agustin Carberol e Federico Berruezo, fisioterapista Elio Burini. La FITP sosterrà Luciano a settimane con diversi professionisti. L’obiettivo è confermarsi sulla terra battuta e crescere sulle superfici veloci.
Lorenzo Sonego (n.53 ATP). ‘Sonny’ ha svolto due settimane di preparazione alla Stampa Sporting di Torino e 2 Alla Rafa Nadal Academy di Manacor. Il team di Sonego per il 2025 è formato da Fabio Colangelo (head coach), Davide Cassinello (preparatore fisico itinerante), Fabio Nervi (preparatore fisico a Torino), Vincenzo Santopadre (consulente), Umberto Rianna (consulente), Lorenzo Beltrame (mental coach). Sonego partirà il 26 dicembre per l’ATP 250 di Hong Kong, per poi giocare Auckland e gli Australian Open. La stagione proseguirà sul cemento indoor europeo: Montpellier, Rotterdam e Marsiglia
Fabio Fognini (n.91 ATP). Il team per la nuova stagione sarà formato da coach Filippo Baldi e dal preparatore fisico e fisioterapista Simone Sestagalli. ‘Fogna’ ha svolto la prima parte della preparazione invernale a Milano tra Aspria Harbour Club e Golarsa Academy, mentre l’ultima settimana dell’anno vedrà il ligure allenarsi ad Abu Dhabi. Il primo torneo dell’anno sarà l’ATP 250 di Adelaide seguito, ovviamente, dagli Australian Open.
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Luca Nardi (n.92 ATP). Il team di ‘Luchino’ è ancora un punto interrogativo. In attesa di decidere nuovo coach e team Nardi ha svolto tre settimane di preparazione invernale a Tirrenia con il tecnico Claudio Galoppini e il preparatore Stefano Barsacchi. Il primo torneo dell’anno sarà l’ATP 250 di Adelaide. Dopo gli Australian Open una o due settimane di allenamento per poi disputare i tornei ATP sul cemento indoor europeo.
Mattia Bellucci (n.103 ATP). Il lombardo, dopo una stagione ricca di exploit, è rimasto (dopo esserci entrato a metà novembre) di poco fuori dalla Top 100. Il mancino di Castellanza ha superato le qualificazioni in tre Slam consecutivi (Parigi, Wimbledon e New York), palesando una crescita tecnica e mentale importante. La preparazione è in corso di svolgimento a casa, dove insieme a coach Fabio Chiappini si sta allenando in vista di un 2025 da protagonista. La stagione inizierà dal Challenger di Canberra, a seguire bisognerà capire se Mattia entrerà direttamente nel main draw degli Australian Open (è fuori di 5 posti) o dovrà affrontare le qualificazioni. Nel primo caso verrà aggiunto un ATP 250 prima di Melbourne. Al rientro l’idea è quella di confrontarsi con i tornei ATP sul cemento indoor europeo, per poi giocare Acapulco, Indian Wells, Phoenix e Miami. Il team è formato da Chiappini, dal vice allenatore Paolo Moretti e dal supporto del tecnico federale Gabrio Castrichella. Il preparatore fisico è Tommaso Piccolo (con l’aiuto di Francesco Cerrai della FITP).
Francesco Passaro (n.108 ATP). Il tennista umbro, che compirà 24 anni il prossimo 7 gennaio, è pronto ad assalire la Top 100 mondiale. Nei primi due mesi dell’anno, infatti, ‘Passi’ difende solamente una ventina di punti e con un paio di exploit la classifica potrebbe diventare interessante. Francesca ha scelto di svolgere la preparazione invernale, come molti colleghi, ad Alicante, dove divide il campo con Matteo Berrettini, il fratello Jacopo e Samuel Vincent Ruggeri. Si è anche allenato insieme a Roberto Carballes Baena, il giovane lituano Edas Butvilas e, soprattutto, Carlos Alcaraz. La stagione di Passaro inizierà dall’ATP 250 di Hong Kong, dove sarà impegnato nelle qualificazioni, per poi disputare il tabellone cadetto degli Australian Open. Qualora non dovesse entrare in main draw si trasferirà a Nonthaburi (Thailandia) per giocare a livello Challenger. In seguito Francesco si allenerà due settimane sulla terra per poi volare in Sudamerica: ATP Challenger 125 di Rosario, ATP 250 di Buenos Aires, ATP 500 di Rio de Janeiro, ATP 250 di Santiago. Il team per la nuova stagione è confermato, ma vi è anche una ‘new entry’. Il coach è sempre Roberto Tarpani, con il supporto del tecnico federale Mosè Navarra; il preparatore fisico è Roberto Cortellazzo, con l’aiuto di Giacomo Remondina (FITP); il fisioterapista è Tommaso Dell’Amico, lo psicologo è Rinaldo Pasqua, mentre il manager è Luca Cozzi (Octagon). Il nuovo ingresso nella squadra riguarda Nicoletta Romanazzi come mental coach. “Ho scelto di investire su questo aspetto – ha spiegato Passaro -, che credo possa aiutarmi molto”.
Matteo Gigante (n.141 ATP). Il giovane romano, che nel 2025 proverà ad attaccare la Top 100 ATP, ha svolto la preparazione invernale a Roma all’Enjoy Sporting Club. Confermato il team: coach Marco Gulisano e preparazione fisico Andrea Chiricozzi. La stagione inizierà con la United Cup e, a seguire, le qualificazioni degli Australian Open.
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Stefano Napolitano (n.167 ATP). Fermo da settembre per problemi fisici, il piemontese si è dovuto operare lo scorso 23 ottobre per un’ernia L5-S1. “ll problema è sorto all’inizio del 2024 ma sono riuscito a gestirlo sino a giugno, poi è stato un infermo”, ha raccontato Napolitano. Stefano sta svolgendo la riabilitazione a Verona e dovrebbe tornare in campo, con il ranking protetto, nella seconda metà di marzo. La novità riguarda il coach, che sarà Gianluigi Quinzi. Il team sarà poi composto da Stefano Massari (mental coach), Edoardo Tacconi (nutrizionista), Flavio Di Giorgio (preparazione fisica), Maria Rita Tramonte (fisioterapista). “La base sarà sempre la Magnitudo Training di Verona, mentre in questi giorni sto cercando un fisioterapista che possa seguirmi full time nel circuito.
Stefano Travaglia (n.221 ATP). Dopo una stagione in cui ha raggiunto cinque semifinali e una finale a livello Challenger, Stefano Travaglia ha concluso il suo anno a metà novembre. L’ascolano aveva subito uno stiramento all’addome in occasione del torneo di Olbia quando stava affrontando Martin Landaluce, infortunio che lo aveva condizionato negli ultimi incontri ufficiali. La preparazione dell’attuale 221 ATP è stata condizionata da altri problemi fisici, per i quali ‘Steto’ sta svolgendo degli accertamenti. Attualmente, Travaglia è ai box per motivi precauzionali e salterà la primissima parte di stagione, comprese le qualificazioni degli Australian Open, con l’ambizione di rientrare nel mese di febbraio.
Gianluca Mager (n.230 ATP). Il ligure inizierà la stagione con il Challenger thailandese di Nothaburi per poi trasferirsi a Melbourne per le qualificazioni degli Australian Open. E pensare che un anno fa Gianluca aveva deciso di ritirarsi. La preparazione è stata svolta a Sanremo. A seguire Mager sarà coach Fabio Lavazza, che negli ultimi anni si era dedicato alla (proficua) crescita della promettente Angelica Sara (trasferitasi ora al Piatti Tennis Team).
Federico Arnaboldi (n.231 ATP). Il 2024 è stata la stagione del primo trofeo Challenger di Federico Arnaboldi. Il comasco classe 2000 ha siglato a Verona una settimana eccezionale vincendo il primo torneo del circuito cadetto, e nel 2025 ripartirà ancora una volta al fianco del cugino (fraterno) Andrea. L’ex numero 153 ATP in singolare e 130 in doppio sta seguendo gli allenamenti del suo allievo allo Sport Club A-Rete di Guanzate, proprio a due passi da casa. Al termine delle tre settimane di preparazione coadiuvate dal preparatore atletico Francesco Andreoni, Arnaboldi partirà per il Challenger 75 di Nonthaburi (Thailandia), vero e proprio nastro di partenza della stagione. Al primo appuntamento dell’anno dovrebbero seguire le qualificazioni degli Australian Open, grande aspirazione dell’attuale numero 231 del mondo, prima del rientro proprio a Bangkok per un’altra rassegna Challenger. Dopo la lunga trasferta, Arnaboldi farà rientro a casa per prepararsi in vista dei due tornei consecutivi di Tenerife, in programma a inizio febbraio.
Giulio Zeppieri (n.237 ATP). Sui campi dell’Horizon Tennis Home di Vicenza, Giulio Zeppieri sta gradualmente recuperando dal problema al polso (con tanto di intervento chirurgico) che aveva messo fine al suo 2024. Il team è confermato in blocco: la supervisione di Max Sartori sul lavoro di coach Tommaso Castagnola, il preparatore atletico Massimiliano Pinducciu e l’aggiunta del fisioterapista Manuel Astegiano. Il tennista di Latina a inizio anno volerà in Australia, ovviamente con l’obiettivo di giocare le qualificazioni del primo Slam stagionale. Prima potrebbe valutare di partecipare al torneo di Brisbane, ma dipenderà dal suo stato di forma.
Francesco Maestrelli (n.242 ATP). Per la stagione 2025 il pisano conferma Giovanni Galuppo, tecnico che ha iniziato a seguirlo lo scorso anno. Il nome del preparatore atletico è ancora da confermare, anche se il giocatore ha le idee abbastanza chiare. Dopo due settimane di allenamenti a Sinalunga, Maestrelli chiuderà la preparazione a Tirrenia. La settimana del 6 gennaio inizierà l’anno al Challenger di Nonthaburi, con la speranza di poter trovare posto nelle qualificazioni dell’Australian Open la settimana successiva.
Andrea Pellegrino (n.260 ATP). Il pugliese ha svolto una settimana di preparazione a Sinalunga con Giovanni Galuppo e un’altra nel centro tecnico federale di Tirrenia. Attualmente è alla ricerca di un coach. La stagione prenderà il via in Sudamerica, probabilmente con Buenos Aires.
Lorenzo Giustino (n.262 ATP). ‘Justin’ conferma base e allenatore: Matarò (provincia di Barcellona) con coach Josè Maria Diaz. La stagione inizierà con alcuni in tornei in Portogallo (Challenger a Oeiras) per poi mettere l’annata in pausa per un bellissimo avvenimento: la nascita, a febbraio, della figlia.
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Andrea Vavassori (n.274 ATP, n.10 ATP in doppio). ‘Wave’, avendo finito molto tardi una stagione da 127 match complessivi (singolari, doppi, doppi misti e incontri di Serie A), ha svolto la preparazione invernale piuttosto tardi. Due settimane a casa: la prima utile a risolvere alcuni problemi fisici che Vavassori si portava dietro dall’ultima parte di stagione e a caricare in palestra, la seconda iniziando ad aggiungere un po’ di tennis con il fratello Matteo e con Lorenzo Sonego alla Stampa Sporting di Torino. Andrea e il papà-allenatore Davide Vavassori sono giunti a Sybdey dove proseguiranno la preparazione in vista della United Cup. Inizierà poi ad Adelaide la stagione in coppia con Simone Bolelli, che proseguirà con gli Australian Open (giocherà anche il misto con Sara Errani). Quest’anno niente Sudamerica, la scelta ricadrà molto probabilmente su Rotterdam, Doha, Dubai, Indian Wells e Miami. “Dove e quando entrerò, proverò a giocare la qualificazioni in singolare, ma il focus del 2025 sarà su doppio e misto”, spiega ‘Wave’. Il team del 2025 è confermato, con un’importante aggiunta: head coach Davide Vavassori, assistant coach Davide Della Tommasina, preparatore fisico Alessandro Contadin, fisioterapista Massimo Marini, mental coach Gianfranco Santiglia. La novità, che già aveva fatto parte della squadra a New York, riguarda Joachim Johansson. Lo svedese seguirà Vavassori per 4 settimane. “Mio padre ed io ci siamo trovati benissimo in campo con Johansson, sia tecnicamente che umanamente, è nata subito una bella intesa; ci siamo sentiti a volte anche telefonicamente”.
Samuel Vincent Ruggeri (n.275 ATP). Dopo un anno in cui ha siglato il best ranking alla posizione numero 252 della classifica ATP, Samuel Vincent Ruggeri ha scelto la Spagna in compagnia di Francesco Passaro, Matteo e Jacopo Berrettini. La Tenis Arena di Alicante ha ospitato gli azzurri così come aveva fatto con Jannik Sinner nel 2023, e dopo una dura pre-season il bergamasco partirà dal cemento indoor europeo. Il suo 2025 si aprirà con due Challenger consecutivi a Oeiras, Portogallo, prima di spostarsi in Francia e poi ancora sul cemento outdoor. Papà Roberto resta il coach di riferimento, coadiuvato da Lorenzo Bresciani che seguirà Samuel per gran parte delle trasferte e dal preparatore atletico Dario Scalia.
Enrico Dalla Valle (n.283). Dopo un 2024 che lo ha portato a toccare un nuovo best ranking (n.242 ATP a giugno), ci sono novità all’orizzonte per Enrico Dalla Valle. Da qualche settimana il romagnolo si allena all’Horizon Tennis Home di Vicenza con la supervisione di Max Sartori e Tommaso Castagnola. Ancora in definizione il nome del coach che lo seguirà nei tornei, anche se l’annuncio dovrebbe arrivare a breve. La prima settimana dell’anno giocherà il Challenger inaugurale a Nonthaburi (Thailandia), seguirà un richiamo di lavoro e poi è molto probabile un ritorno in India, dove lo scorso anno si è tolto diverse soddisfazioni.