Epilogo sorprendente alla Rod Laver Arena nella prima semifinale degli Australian Open 2025 tra Novak Djokovic e Alexander Zverev. Il serbo ha infatti deciso di abbandonare il campo al termine del primo set, dopo aver perso il parziale al tie break con il punteggio di 7-5 in un’ora e ventuno minuti di gioco. Zverev accede così alla sua prima finale degli Australian Open, la terza in totale a livello slam dopo lo US Open 2020 e l’anno scorso al Roland Garros, entrambe perse per mano rispettivamente di Dominic Thiem e di Carlos Alcaraz. A frenare Djokovic è l’infortunio muscolare patito nel quarto di finale contro Alcaraz, che lo ha spinto a chiudere anzitempo il match e a dare forfait.
La decisione di Nole non è stata accolta benissimo dal pubblico australiano, che già nei giorni scorsi aveva battibeccato con il campione olimpico in carica; all’uscita dal campo del nativo di Belgrado sono partiti infatti diversi fischi, ma a difesa del serbo è intervenuto lo stesso Zverev, che ha mostrato grande rispetto e comprensione nei confronti del collega. “Per favore, non fischiate un giocatore quando esce per infortunio. Capisco che tutti abbiano pagato per essere qui, ma Djokovic ha dato tanto a questo sport negli ultimi 20 anni. Ha vinto questo torneo anche con infortuni seri, come uno strappo addominale e problemi al tendine del ginocchio. Mostrate un po’ di amore“, ha dichiarato il tedesco al termine del match, visibilmente dispiaciuto per l’accaduto.
Djokovic-Zverev: ritiro precauzionale del serbo?
La scelta di Djokovic di ritirarsi sembra essere dettata da motivi precauzionali, che hanno spinto il 24 volte campione slam ad alzare bandiera bianca per non rischiare di peggiorare la situazione. Il fastidio muscolare alla gamba avrebbe infatti potuto comportare un lungo stop in caso di ulteriore gioco sul dolore, ma la sensazione è che Nole possa essersi fermato in tempo e potrebbe dunque limitarsi a qualche settimana di stop. A tal proposito sarà lui stesso a chiarire la situazione in conferenza stampa.