“Gli Stati Uniti sono un scoglio di un certo livello, l’avversario più forte e pericoloso, ma anche la Colombia è difficile da affrontare. A Torino ci sono state poche occasioni per giocare qualcosa di davvero importante; finalmente ho la possibilità di disputare uno dei migliori eventi al mondo. Gioco per la squadra, per la Nazione, quindi è molto più sentito e penso sia una esperienza unica, che volevo assolutamente vivere. Questa è stata un stagione fantastica. Quando c’è di mezzo la tua bandiera è sempre qualcosa di speciale. Siamo un’ottima squadra, molto giovane, possiamo puntare in alto. Direi che sicuramente ci sarà da divertirsi“. Così Lorenzo Sonego ai microfoni della Federtennis, in vista della Coppa Davis 2021. Gli azzurri dovranno vedersela con Stati Uniti d’America e Colombia in quel Torino; girone complesso, ma assolutamente alla portata dei talenti italiani. Sonego avrà la chance di disputare degli incontri come singolarista, in quella che è la sua città, caricandosi con l’aiuto del pubblico; senza Matteo Berrettini, fermato per infortunio, Simone Bolelli rappresenta un’arma in più nel doppio. Tornando al singolare, da non sottovalutare l’apporto di Jannik Sinner, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti, oltre il già citato Sonego.
Coppa Davis, Sonego: “Possiamo puntare in alto, ma Stati Uniti forti e pericolosi”
Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo