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Da Bratislava, Lorenzo Ercoli
“La Coppa Davis può dare e togliere, i numeri in questa competizione non contano. Partivamo favoriti e i nostri avversari hanno giocato delle partite strepitose. Gombos e Horansky hanno giocato benissimo e dobbiamo dargliene atto, così come ricostruire l’insieme e farci trovare pronti per domani. Sinner ha avuto un piccolo calo di energia nel secondo set e ci può stare: sta inserendo tanti elementi nel suo tennis ed è normale sia così. Dal terzo set ha reagito e ha dimostrato di poter alzare il livello, è stato bravo, quindi domani si riparte da quella energia. Sonego ha dato tutto se stesso, non possiamo recriminare nulla, ma oggi purtroppo non è bastato. Lorenzo ha tante qualità, ha sicuramente più piani. Abbiamo provato a cambiare rotta a farla saltare di più. Può succedere in Coppa Davis, dobbiamo essere pronti e pensiamo alla prossima. Una delle tante qualità di Sonego è quella di resettare e ripartire, quello non mi preoccupa. Per quanto riguarda il doppio, se avessi i Bryan non mi nasconderei.; ho solo un doppista, Bolelli, che può giocare con tutti. La giornata di oggi ci permette di fare delle riflessioni, in base a esse proseguiamo passo per passo“. Queste sono le parole di Filippo Volandri, contento soltanto a metà al termine della prima giornata di Slovacchia-Italia, sfida valevole per i playoff della Coppa Davis 2022. Una vittoria di Jannik Sinner contro Norbert Gombos e una sconfitta di Lorenzo Sonego per mano di Filip Horansky; questo è il bilancio per gli azzurri, con le parole equilibrate di Volandri a far da contorno.
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