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“Affrontare l’Italia in casa sarà difficilissimo, ma anche con la Colombia sarà dura. Il loro doppio è molto, molto forte, inoltre hanno un buon numero uno, Galan. Ho giocato una vera battaglia con lui a Washington D.C. ed è uno che a tennis ci sa giocare! Quindi nel Gruppo E non c’è solo l’Italia”. Avverte dalle insidie del girone E di Coppa Davis dove sono inserite Usa, Italia e Colombia il tennista statunitense Reilly Opelka. “Non siamo affatto tra i favoriti. Guarda l’Italia, contro la quale dovremo giocare: è una formazione fortissima! La squadra americana è cambiata: abbiamo vinto molti titoli, ma questo non ha nulla a che vedere con il nostro team. Riguarda più l’era di McEnroe, Connors, Agassi, e Sampras. Noi non abbiamo contribuito a nessuno di quei titoli, quindi non penso si possa parlare di noi in quel contesto”, aggiunge il ‘gigante’ di St. Joseph, Michigan, numero due del team a stelle e strisce.
“Non so quanti tifosi americani avremo a Torino. Non giocheremo su un campo neutro, questo è certo. Dispiace dover partire così svantaggiati. Penso che i fan che faranno il tifo per gli Stati Uniti saranno Frances Tiafoe, John Isner, Rajeev Ram e Jack Sock, praticamente tutto qui. Speriamo che Jack e John possano portare le loro famiglie così avremo qualche persona in più ad applaudirci, ma sarà una atmosfera pazzesca. Il pubblico italiano è tosto, divertente: ci sarà un’atmosfera incredibile. Faranno un gran tifo per gli azzurri, sarà probabilmente l’ambiente più pazzesco nel quale io abbia mai giocato. Sono pronto per i fischi, mi piacciono, mi ci esalto. Voglio un ambiente tosto e turbolento”, conclude.
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