Nikola Mektic e Mate Pavic hanno condannato la Serbia difesa da Novak Djokovic e Filip Krajinovic, proiettando la Croazia alla finale della Coppa Davis 2021. Vittoria mediante il punteggio di 7-5, 6-1 per la coppia croata, straordinariamente performante sotto pressione e mai doma al servizio. In particolare, Pavic ha mostrato tutto il suo talento nei pressi della rete e con la prima in campo, mentre Mektic ha agito da spalla nel migliore dei modi, mostrando inoltre personalità. Nulla da fare per Djokovic, numero uno al mondo in singolare, dopo le diverse ore in campo nei match precedenti e il successo ai danni di Marin Cilic. Krajinovic schierato a sorpresa al posto del connazionale Cacic, ma jolly non efficace. La Croazia dunque ha staccato il pass per il definitivo capitolo della storica competizione, sgretolando il sogno della Serbia di Djokovic. I croati sfideranno una tra Russia e Germania all’ultimo atto del torneo.
IL PROGRAMMA COMPLETO E IL CALENDARIO
I PROTAGONISTI DI TUTTI I TEAM
L’INIZIO
Primo set lottato sin dall’alba del suo svolgimento, sebbene i croati non abbiano mai palesato particolari difficoltà al servizio. Pavic difatti devastante con la prima in campo e soprattutto costante con il colpo d’inizio gioco, mentre Mektic particolarmente concreto e ordinato dal punto di vista tattico. Primo rischio serbo nel corso del secondo game, con una situazione simil-disperata da 0-40; Djokovic versione big server e quattro prime a segno consecutive, con epilogo successivamente a favore dei serbi: 1-1. Il numero uno al mondo in singolare ha trascinato il duo serbo alla parità anche dopo il complesso sesto game, con il vincitore di tre Slam nel 2021 a scacciar via i fantasmi dopo la pressione offensiva dei croati, con Pavic abile ad anticipare meravigliosamente ogni risposta: 3-3. Potenziale momento di svolta nell’ottavo gioco, con palla break croata sul 30-40; Krajinovic a segno in uscita dal servizio e in seguito incisivo con la prima sino al 4-4. Epilogo in favore dei croati dopo il decimo game, con Mektic/Pavic avanti 30-40 da 30-0 e il primo citato risolutivo con un buon passante al corpo a chiudere il parziale: 7-5.
L’EPILOGO
Secondo set iniziato sulla falsariga del precedente, con Croazia mai in sofferenza alla battuta e costantemente insidiosi in risposta. Dopo i primi due game al servizio ben condotti, Mektic/Pavic come dei predatori nel corso del terzo game; due palle break ottenute grazie ai movimenti armonici dei croati, con colpo di grazia marchiato da un passante al corpo di Pavic a beffare Djokovic: 3-1. Strappo ancor più evidenziato dalle prime devastanti di Pavic, sempre più letale con la prima in campo e 4-1 eloquente. Secondo break croato in conclusione di sesto gioco, con Djokovic sempre più sfiduciato e caduto più volte in errori inusuali per un tennista della sua caratura; Mektic ne ha approfittato con carisma glaciale, pungendo con l’ennesimo passante al corpo del suo match: 5-1. Ultimo turno di battuta con qualche sbavatura dei croati, con Mektic a dirigere le operazioni e annullare una palla break, ma inevitabile 6-1 finale.