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Coppa Davis: Italia-Argentina e Djokovic-Murray, l’analisi dei quarti

Novak Djokovic e Andy Murray - Australian Open 2016 - Foto Bruno Silverii

Il tabellone di Coppa Davis si è allineato, dopo le incredibili lotte di ieri, ai quarti di finale. Vi proponiamo una breve analisi delle sfide, che si svolgeranno tra il 15 e il 17 luglio 2016, nella settimana seguente Wimbledon.

ITALIA-ARGENTINA

Non possiamo che partire, ovviamente, dalla sfida che vedrà protagoniste l’Italia e l’Argentina. I precedenti nella storia sono solamente due, e contano una vittoria a testa. In ambedue le occasioni a vincere è stata la compagine fuori casa: nel 1983, l’Argentina di Guillermo Vilas, vinceva contro Panatta & Co al Foro Italico. Risale invece a due anni fa, invece, la vittoria azzurra a Mar De La Plata, grazie ad uno strepitoso Fognini. Proprio in Fabio l’Italia ripone le sue più grandi speranze. L’Italia gioca in casa, probabilmente ancora a Pesaro, teatro della vittoria di ieri. Un Fognini in buona forma, potrebbe aiutarci molto. Gli argentini, ovviamente, sono molto pericolosi sulla terra: i vari Mayer, Berlocq, Olivo e Pella, hanno nella terra la loro superficie ideale. La sfida è tutta da giocare, con il doppio, che sia con la coppia Bolelli-Seppi, che con Bolelli-Fognini ci lascia abbastanza fiduciosi. Da osservare, inoltre, il cammino di Juan Martin Del Potro, da capire, se e in quali condizioni, l’argentino possa arrivare a luglio. Una sua buona versione, potrebbe naturalmente crearci diversi problemi.

SERBIA-GRAN BRETAGNA

Dallo stesso lato di tabellone degli azzurri, si colloca il quarto più affascinante, tra quelle, che nel complesso, sembrano essere le squadre più competitive tra le ultime otto.

La sfida tra la Serbia, che giocherà in casa, e i campioni in carica della Gran Bretagna, promette scintille. La Serbia, è in vantaggio 5-3 nei precedenti, e ha vinto l’ultimo, risalente al 2006.

L’analisi dei precedenti sembra inutile, in una sfida, che avrà il suo momento chiave, nell’eventuale match tra Novak Djokovic e Andy Murray: nel 2006, infatti, lo scozzese, non aveva partecipato alla sfida. Tra gli altri possibili giocatori in campo, Troicki, sarebbe ovviamente favorito contro Evans, o anche James Ward. I britannici, però hanno forse nell’intesa tra i fratelli Murray, Andy e Jamie, un’arma in più. I fratelli, sono favoriti, ma dovranno vedersela probabilmente con la coppia Djokovic-Zimonjic. A luglio manca ancora molto, ma sia Djokovic che Murray, viste le lotte che hanno portato a casa nell’ultimo turno, non vorranno certamente mancare a questo grande appuntamento.

REPUBBLICA CECA-FRANCIA

Sono 15 i precedenti tra Repubblica Ceca e Francia con 8 successi per i transalpini. L’ultima vittoria, sulla terra del Roland Garros nel 2014 è dei francesi, che hanno la rosa più ampia tra quelle rimaste in gioco.

Per i cechi, che giocheranno in casa, sembra scontata la scelta del cemento, vista la miglior attitudine di Tomas Berdych alle superfici rapide. Anche Tsonga, Simon, Monfils e Gasquet, però possono dire la loro su questa superficie: a loro il compito di portare a casa, almeno un punto, contro Lukas Rosol. Nel doppio la coppia Stepanek-Berdych, è stata collaudata alla perfezione negli anni, e dovrebbe partire leggermente favorita.

USA-CROAZIA

Gli americani, guidati da John Isner, affronteranno nei quarti la squadra croata, che conterà fortemente sull’apporto di Marin Cilic. Quest’ultima, è forse la sfida più indecifrabile tra le quattro. Croazia avanti 3-0 nei precedenti: c’è equilibrio, sulla carta anche tra Borna Coric e Jack Sock, mentre i gemelli Brian sono nettamente favoriti contro Ivan Dodig e un compagno di doppio ancora incerto.

Vista la possibile presenza di molti big, nei quarti della Davis, le sfide sembrano poter rendere ancora più bollenti questa estate 2016.

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