Jannik Sinner e Matteo Berrettini in doppio regalano il punto decisivo all’Italia, che permette di battere l’Argentina nei quarti di finale della Coppa Davis 2024. L’inedita coppia azzurra dà ragione alla scelta del capitano Filippo Volandri e supera in due set i due specialisti argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 24 minuti di gioco. Buona prova dei due azzurri, che dopo aver concesso una palla break nel primo game hanno registrato il servizio e non hanno lasciato scampo ai propri esperti avversari. L’Italia stacca dunque il pass per la semifinale di sabato, quando affronterà l’Australia nel remake della finale vinta lo scorso anno; la nazionale Aussie ha infatti superato a sorpresa gli Stati Uniti grazie al doppio decisivo vinto da Ebden e Thompson.
LA CRONACA DI SINNER/BERRETTINI-GONZALEZ/MOLTENI IN COPPA DAVIS– Entrambe le coppie provano da subito ad incidere in risposta, ma sono un paio di errori di troppo del romano a concedere la prima chance del match agli argentini. Matteo però è bravo ad annullare la palla break col servizio e a tenere poi il turno di battuta. Nel game successivo sono gli azzurri a procurarsi due palle break ancora grazie a Berrettini, che trova la risposta vincente col rovescio del 15-40; Molteni però serve bene, annulla le due chance e salva l’Argentina. Dopo lo spavento iniziale i due portacolori italiano trovano le misure soprattutto al servizio, infilando una serie di game vinti a zero senza alcuna difficoltà. Sul 4-4 poi è Sinner, fino a quel momento abbastanza silente, a salire di livello: il numero uno al mondo in singolare chiude due volte a rete e poi passa col dritto, regalando all’Italia il break del 5-4. La serie di punti consecutivi arriva a 12-0, perché Berrettini al servizio è impeccabile e chiude col dritto vincente centrale che vale il primo set per 6-4 in 38 minuti di gioco.
Nel secondo set la gara prosegue in maniera lineare, senza che nessuna delle due coppie riesca ad incidere più di tanto in risposta. Come risultato il parziale scorre via veloce fino alla svolta dell’undicesimo game, con Gonzalez al servizio: i due azzurri subodorano l’occasione e riescono a rendersi pericolosi in risposta. Berrettini va sulla figura di Molteni e procura una palla break, sfruttata da Sinner che riesce a bucare la difesa dei due argentini a rete; Matteo va dunque a servire per il match sul 6-5 ed esegue il suo compito al meglio con le prime di servizio, l’ultima delle quali permette lo smash finale a Jannik per il definitivo 7-5 che manda gli azzurri in semifinale.