L’Italia è in finale di Coppa Davis per il secondo anno consecutivo. Jannik Sinner ha infatti battuto Alex De Minaur per la nona volta in altrettanti incontri, con il risultato di 6-3 6-4. Dopo la vittoria di Berrettini in rimonta su Kokkinakis, il numero uno del ranking Atp ha così conquistato il punto del 2-0 nei confronti dell’Australia capitanata da Lleyton Hewitt. Un risultato mai in dubbio, nonostante un De Minaur comunque positivo e pronto a provarle tutte per mettere in difficoltà quella che ormai sembra essere la sua bestia nera. Intanto il tassametro dei numeri dal 2024 da record di Sinner, che registra la vittoria numero 72 a fronte di 6 sconfitte. Domani la sfida con l’Olanda, per la terza Coppa Davis nella storia del tennis italiano dopo i trionfi dal 1976 e ovviamente dello scorso anno.
La cronaca – La partenza di Sinner nel primo set è subito roboante, con un ritmo di gioco folle e insostenibile per De Minaur su una superficie così veloce come quella di Malaga. Il break è immediato per il 2-0, ma a sorpresa è altrettanto immediato il controbreak dell’australiano grazie a un paio di errori di Sinner e altrettante grandi difese di De Minaur. Quest’ultimo prova a giocarsi il tutto per tutto con un tennis estremamente aggressivo alternato a qualche variazione quasi del tutto inedita, ma nel sesto game arriva un altro break che stavolta viene confermato da Sinner per il 5-2. Il numero 9 del mondo le prova tutte in difesa, ma Sinner non perde la bussola e chiude sul 6-3 con grande sicurezza.
SINNER-DE MINAUR: GLI HIGHLIGHTS (VIDEO)
Nel secondo set l’impressione è che Sinner non rischi praticamente mai di portare la partita al terzo parziale. De Minaur lotta come sempre, cercando di esasperare il concetto di aggressività e velocità dei colpi. L’unico momento di attenzione arriva nel sesto game, con Sinner costretto ai vantaggi dal 40-0 dopo un paio di difese super da parte del numero 9 del mondo. Sul 4-4 però si ha la sensazione che Jannik inserisca la modalità automatica, quella in cui gli errori e le incertezze non sono previste: ecco così che alla terza palla break di un game combattutissimo De Minaur cede, consentendo a Sinner di andare a servire e chiudere sul 6-4.