La seconda Coppa Davis azzurra consecutiva è ora un po’ più vicina. Matteo Berrettini sconfigge in due set Botic Van De Zandschulp e porta l’Italia sull’1-0 nella finale contro l’Olanda. Se ieri contro Thanasi Kokkinakis il tennista romano aveva dovuto sudare le proverbiali sette camicie, quest’oggi il match d’apertura è filato via in modo decisamente più liscio in favore del secondo singolarista azzurro, che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-2. Una sfida decisa nella sua fase centrale, con Matteo in grado di spezzare l’equilibrio in maniera definitiva tra la fine del primo e l’inizio del secondo set. Con il passare dei minuti il livello di gioco e la convinzione di Berrettini sono aumentati sempre più, non lasciando scampo a un Van De Zandschulp incapace di trovare le contromisure contro un avversario ispiratissimo e che chiude con ben 16 aces in due set veloci. Italia avanti 1-0 e ora, come lo scorso anno, tocca a Jannik Sinner provare a chiudere i conti tra poco contro Griekspoor.
CRONACA BERRETTINI-VAN DE ZANDSCHULP
Avvio equilibrato e senza particolari scossoni, con i due che sono costretti ai vantaggi nei rispettivi primi turni di battuta, ma senza in entrambi i casa concedere alcuna palla break. Il leitmotiv è lo stesso fino al 4-4, quando improvvisamente arrivano le prime tre occasioni dell’incontro, sono consecutive e tutte in favore di Berrettini. A zero arriva il break per il tennista romano, che nel decimo gioco va a servire per il set, si ritrova 15-30 ma con coraggio va a prendersi lui i tre punti di fila che valgono il 6-4.
Van De Zandschulp si mostra in difficoltà anche nelle prime fasi della seconda frazione, sopratutto a livello di scelte tattiche. Un paio di attacchi un po’ troppo avventurosi portano a dei passanti vincenti dell’avversario e nel terzo game da 40-0 si ritrova 40-40. Berrettini non si lascia sfuggire l’occasione, gioca in modo aggressivo e se la prima palla break viene cancellata con l’ace, sulla seconda l’olandese commette invece doppio fallo. Il vantaggio viene consolidato dall’ex numero 6 al mondo, che sale sul 6-4 3-1, poi sul 4-2 arriva un altro break con VDZ che non c’è più e si consegna con un serve and volley disperato: finisce 6-4 6-2.