“Un po’ stanchezza dopo il match di ieri c’era ma l’ho messa da parte. La voglia di far bene era tanta, per il Paese e per tutti i compagni, anche quelli che non sono qui. Si vince e si perde tutti insieme“. Ha commentato così Matteo Berrettini, ai microfoni di RaiSport, la vittoria contro Botic van de Zandschulp, che ha regalato all’Italia il punto dell’1-0 nella finale della Coppa Davis 2024. Il classe ’96 romano ha poi aggiunto: “Dobbiamo sempre tenere i giri alti, anche perché in Davis non si può saper mai. Vestire l’azzurro è un sogno e lo avevo già da bambino. Ascoltare l’inno è sempre emozionante: mi alleno e lavoro tanto anche e soprattutto per vivere questi momenti“.