Matteo Arnaldi vince la battaglia contro Thiago Monteiro e consegna all’Italia il secondo e decisivo punto per la vittoria sul Brasile nel primo turno della fase a gironi della Coppa Davis 2024. Match durissimo, durato tre ore e 39 minuti di gioco, in cui l’azzurro si è imposto con il punteggio di 7-5 6-7(4) 7-6(5). Dopo la vittoria nel match di apertura di Matteo Berrettini gli azzurri del capitano Filippo Volandri raggiungono dunque il Belgio a quota una vittoria. Anche se non cambierà il risultato finale, rimane comunque importante in chiave classifica finale anche il match di doppio Bolelli/Vavassori-Matos/Melo, in programma tra pochi minuti.
“Grazie ragazzi – ha detto Arnaldi al pubblico a fine match –. Non ho tanto da dire, credo che abbiamo entrambi fatto una buona partita, ma questo è lo spirito della Davis e vi ringrazio. Sono contento, è la partita 2 set su 3 più lunga che abbia mai giocato; grazie al pubblico, avevo bisogno di tutto il tifo per portarla a casa“. Il sanremese ha poi concluso: “L’obiettivo è vincere 3-0, rimanete qui a supportare i ragazzi del doppio che dobbiamo portare a casa il punteggio pieno“.
LA CRONACA DEL MATCH – Inizio di gara piuttosto scorrevole, con entrambi i giocatori che tengono saldamente i propri turni al servizio. Monteiro soprattutto è molto incisivo da sinistra con l’arco mancino in slice, su cui l’azzurro fatica a rispondere, e come risultato tiene due game consecutivi a zero. Il match prosegue lineare senza scossoni né palle break fino al dodicesimo gioco: qui Arnaldi, che prima aveva tenuto ai vantaggi assicurandosi almeno il tie break, trova due punti consecutivi strepitosi che lo portano al set point grazie ad un angolo strettissimo con il rovescio in salto. Monteiro annulla la chance ma ne concede un’altra con il doppio fallo, e stavolta capitola sbagliando col dritto in uscita dal servizio. Arnaldi si aggiudica così per 7-5 il primo set.
A inizio secondo parziale entrambi fanno più fatica a tenere il turno di battuta, con Arnaldi che deve anche annullare una palla break. L’equilibrio si spezza nel sesto gioco: dopo aver salvato un’altra palla break nel game precedente, l’azzurro si prende il break grazie soprattutto alla collaborazione di Monteiro. Il brasiliano sbaglia troppo, poi annulla le due palle break con dritto e servizio, ma alla terza chance capitola e concede il break del 4-2 ad Arnaldi. Il sanremese conferma a fatica il break e vola sul 5-2, ma qui si inceppa: Monteiro infatti recupera il break sfruttando un game pessimo giocato dall’italiano, poi si riporta in parità sul 5-5. Il tie break è dominato dal classe ’94 di Fortaleza, che trova una serie di colpi impressionanti spingendo a tutta e si regala 5 set point sul 6-1. Arnaldi riesce a salvare i primi tre ma al quarto capitola sul servizio e dritto di Monteiro, che chiude 7-4 e rinvia il verdetto finale al terzo set.
In avvio di terzo parziale Monteiro è in palla, e al servizio imposta il pilota automatico e va come un treno, non concedendo nulla. Arnaldi invece fa molta più fatica, costretto a salvare una palla break e a salvarsi nuovamente ai vantaggi anche nel quarto game. Un paio di errori del brasiliano spalancano le porte per un break al sanremese nel settimo game, ma sotto pressione Monteiro tira fuori ottimi colpi soprattutto col dritto: salva tre palle break e rimane avanti. Arnaldi dal canto suo prende fiducia e tiene comodamente i game successivi fino al tie break. Qui il classe 2001 apre con due buoni dritti lungolinea che gli danno un mini break in apertura e lo portano sul 3-0. Monteiro però non si dà per vinto, recupera e torna in parità , sfondando spesso e volentieri con il dritto la difesa dell’azzurro. Sempre col dritto però il rappresentante verdeoro commette due errori gravi, che concedono due match point all’italiano: il primo lo salva con un recupero miracoloso in allungo, su cui Arnaldi calcola male la traiettoria, che pizzica la riga. Nel secondo match point però Matteo si va a prendere il punto con una grande accelerazione di dritto, che chiude il match e regala il successo all’Italia.