“Una delle giornate più belle giornate della mia carriera, sono contento di aver portato questi due punti a casa. È stato bello dividere il campo, è stato bella l’atmosfera. Tante volte ho perso gente di classifica inferiore con un gioco che mi dava fastidio, mentre altre volte ho vinto con giocatori forti che hanno un gioco di tennis per me più adatto questa è una chiave”. Lo ha detto Lorenzo Sonego in conferenza stampa dopo la vittoria dell’Italia in rimonta in Coppa Davis contro il Cile nel doppio sulla coppia Barrios Vera/Tabilo.
Raggiante anche Lorenzo Musetti: “È stata una giornata lunga. Sapevamo di dover fare un’impresa. La sconfitta con il Canada da un lato ci ha fatto bene perché abbiamo reagito. Ci sono state scelte ragionate come ha detto Filippo ed io in primis ho detto che la mia filosofia è “Stare in panchina o entrare in campo ci sarò sempre”. Sono stato il primo a perdere la voce per Matteo, poi a vedere quel matto di Lorenzo (Sonego) rimontare e poi mi sono tolto la soddisfazione di vincere un doppio così lottato. Queste sono soddisfazioni che in uno sport di squadra non trovi ed in Davis queste vittorie speciali, specialmente con un gruppo di amici e penso per esempio a Lorenzo che è quasi un fratello e vincere con lui è unica”.
E ancora: “Credo che se dobbiamo fare un podio delle rimonte, vinca quella di Lorenzo Sonego. Perché Arnaldi poi dopo il primo set ha trovato le misure su Garin e ha fatto vedere di stare bene. Sonny ha vinto contro un Jarry strepitoso, poche volte avevo visto uno giocare come ha fatto Jarry nel primo set. Invidio che Sonego certe volte riesce a smorzare dei momenti con una risata, io invece prendo le cose un po’ troppo di petto. Sul 3-1 in doppio ci è andata bene con il controbreak, ma poi abbiamo cambiato passo”.