C’è ancora un doppio da giocare, ma l’Italia batte la Croazia nel suo esordio nel Girone A della fase finale di Coppa Davis 2022. All’Unipol Arena, dopo la vittoria di Lorenzo Musetti ai danni di Gojo, è arrivata anche l’affermazione di Matteo Berrettini, uscito vincente con il punteggio di 6-7(4) 6-2 6-1 dal match contro Borna Coric. Può sorridere Matteo, che torna finalmente a giocare e vincere davanti al pubblico italiano.
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PRIMO SET – Avvio decisamente contratto quello di Berrettini, ne approfitta Coric che tiene agevolmente la battuta a quindici, poi si porta sul 15-40 e alla seconda opportunità strappa il servizio all’azzurro. Un break pesante, visto che l’italiano sembra davvero fare fatica nei movimenti e nel timing con la pallina. Coric tiene ancora il servizio a quindici, stavolta in rimonta, finalmente Berrettini si sblocca e vince il primo game con un ace e tenendo a quindici la battuta. Il croato continua a reggere e allunga sul 4-1, ma l’azzurro pian piano migliora nelle percentuali con la prima e trova altri due ace che lo aiutano ad accorciare sul 4-2.
E’ questa la fase decisiva del set, con Berrettini che finalmente fa la differenza anche in risposta e trova il controbreak. Nell’ottavo game c’è il ricongiungimento nel punteggio, entrambi tengono la battuta nei rimanenti game al servizio e si va così al tie-break, dove però il numero due d’Italia commette davvero troppi errori: si gira sul 5-1, poi un minibreak recuperato ma ancora un errore, grossolano col dritto, e la rete che sputa di nuovo nel proprio campo quello che è il punto del 7-4 per Coric che in meno di un’ora di gioco vince il primo set.
SECONDO SET – Necessaria una reazione da parte dell’azzurro, che difatti arriva subito. Matteo vince quindici dei primi diciannove punti della seconda frazione, portandosi avanti 3-0 con tre palle break del doppio break. Coric è bravo a ricomporsi e ad annullarle, riuscendo alla fine a vincere il suo turno di battuta e a rimanere in scia dell’azzurro. Poi tocca a Berrettini, nel settimo game, annullare una pericolosa palla del controbreak. Risulta decisiva, perché sul 5-2 poi il croato si disunisce e finisce per cedere a trenta il game e il set.
TERZO SET – Matteo è chiamato subito ad annullare una pericolosa palla break nel primo gioco del parziale decisivo, lo fa grazie ad una seconda di servizio molto carica sulla quale Coric non controlla la risposta di rovescio. La svolta arriva nel quarto game, giocato in maniera egregia da parte del tennista romano e chiuso con una volée di rovescio che gli regalava il break. Il vincitore del recente torneo di Cincinnati accusa il colpo e diventa un monologo a tinte tricolori, con Matteo che chiude per 6-1.