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Nella seconda sfida della fase a gironi della Coppa Davis 2022, l’Italia ipoteca la vittoria contro l’Argentina già dopo i due singolari. Il successo di Matteo Berrettini ai danni di Sebastian Baez aveva messo in discesa il confronto per i ragazzi di Volandri. Il secondo punto l’ha invece portato il numero uno della Nazionale, ovvero Jannik Sinner, che presso l’Unipol Arena di Bologna ha sconfitto in tre set Francisco Cerundolo. Il classe 2001 non ha brillato, anzi ha sofferto più del previsto, ma è riuscito a prevalere per 7-5 1-6 6-3 dopo 2h37′. L’Italia è aritmeticamente qualificata per le finali di Malaga.
PRIMO SET – La situazione sembra mettersi in discesa per Sinner, che ha subito una palla break nel game d’apertura. E’ solamente un’impressione. Cerundolo, infatti, si salva ed inizia a giocare con grande profondità con i suoi fondamentali. Jannik se la vede brutta nel secondo e nel sesto gioco, in cui deve cancellare in entrambi i casi due palle break consecutive. Il momento decisivo è nell’undicesimo game. Qui l’argentino entra in tilt con il suo dritto e commette una serie di errori banali che consegnano il break al giocatore altoatesino (6-5). Il vento è in poppa ormai per Sinner, che nel gioco successivo non concede chances al tennista albiceleste e chiude un parziale lottatissimo con un provvidenziale 7-5.
SECONDO SET – L’italiano ha il demerito di non approfittare di un avversario visibilmente scosso. Nel primo game non sfrutta una palla break e poi in quello successivo è lui a cedere il servizio alla terza occasione utile per il suo avversario (2-0). Sinner ha ancora una chance per rientrare in partita nel terzo gioco ma stecca la risposta di dritto. Cerundolo esce nuovamente dalla buca e si carica (3-0). Jannik cala vistosamente sia fisicamente sia mentalmente e l’argentino pesca addirittura il doppio break (4-0). La luce fatica a riaccendersi per l’azzurro, che nel sesto gioco annulla due set point consecutivi e prova a darsi una scossa (5-1). Sinner dà qualche importante segno di vita ma ormai il margine per rimontare è davvero poco. L’albiceleste non tentenna nel settimo game ed archivia la pratica con un netto 6-1.
TERZO SET – I due giocatori non concedono palle break nei primi cinque turni di servizio ma la tensione e la lotta sono massime. Sinner sembra ritrovare il proprio consueto ritmo con i colpi ma Cerundolo non è da meno, esaltato da quanto accaduto nel secondo parziale. L’altoatesino continua costantemente a fare corsa di testa e nel quinto game piazza due buone prime palle per issarsi sul 3-2. Nel game successivo arriva finalmente il break, che Jannik conferma issandosi sul 5-2. Cerundolo però non molla e costringe il suo avversario agli straordinari. Sinner deve infatti disputare un ultimo game da ben 15 minuti per avere la meglio dell’argentino, spuntandola solamente al sesto match point.
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