Michail Kukushkin ha sconfitto Miomir Kecmanovic attraverso il risultato di 7-6(5), 6-4, 7-6(11) ai quarti di finale della Coppa Davis 2021. Kazakistan avanti nei confronti della Serbia, al termine di un primo incontro quasi infinito, ricco di emozioni e colpi spettacolari da ambedue le parti. Un indiavolato Kukushkin ha dato filo da torcere al favorito serbo, facendo valere la propria esperienza in campo internazionale e generalmente in Davis; Kecmanovic al comando delle operazioni a partire dalla seconda parte del secondo set e sino al tramonto del terzo parziale. Serbo sopra 5-2 nel frangente decisivo, ma recuperato dall’orgoglioso kazako, mai domo e atleticamente esplosivo. Tie-break conclusivo colmo di colpi di scena, conclusosi con l’ennesima accelerazione efficace di Kukushkin, l’ultima di una serie incredibile. In attesa del confronto tra Novak Djokovic e Aleksandr Bublik, il Kazakistan ha cambiato marcia sin da subito.
L’ORDINE DI GIOCO DI SERBIA-KAZAKISTAN
IL PROGRAMMA COMPLETO E IL CALENDARIO
TABELLONE E ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE
I PROTAGONISTI DI TUTTI I TEAM
L’INIZIO
Primo set con partenza lenta per Kukushkin, immediatamente sotto di un break; primo game sciagurato per il kazako, sin troppo frenetico in fase propositiva e falloso in uscita dal servizio. Kecmanovic attendista e premiato, con strappo in apertura e 2-0 ben attuato immediatamente dopo. Reazione rabbiosa di Kukushkin, determinato e con le idee chiare: vincente su vincente con il suo dritto esplosivo e rapido contro-break sino al 2-2. Il kazako ha trovato man mano continuità con la prima in campo, riuscendo inoltre a esprimersi al meglio in uscita dal servizio; una cascata di colpi vincenti da parte del giocatore di origine russa, affiancati da un’ottima resa difensiva: rapido 4-3, successivamente tramutatosi in 5-4. Kecmanovic ha tentato di reprimere l’onda d’urto espressa dall’avversario, arginandolo grazie a intuizioni difensive non da poco; serbo intelligente e concreto, sebbene non esattamente incisivo in fase di proposizione. Parziale prolungatosi al tie-break, con immediato strappo kazako e 2-0 in favore di Kukushkin. Mini-break restituito dal kazako con un’ingenuità in fase propositiva, ma contro-reazione dell’esperto Kukushkin e 7-6(5) finale dovuto anche all’inesperienza di Kecmanovic, il quale ha sofferto sin troppo l’importanza dei punti.
LO SVOLGIMENTO
Secondo set partito positivamente per il kazako, il quale ha superato una lieve difficoltà all’alba del parziale, sotto 0-30 nel primo game di battuta; dal canto suo, Kecmanovic disattento in uscita dal servizio e disordinato dal punto di vista tattico, forse sin troppo passivo dopo il colpo d’inizio gioco. Terzo game e break di Kukushkin, propiziato da un vincente di rovescio lungolinea al termine di uno scambio estenuante e finalizzato grazie al solito dritto devastante: due vincenti in serie e 2-1. Kukushkin ha mantenuto i nervi saldi sino al 4-2, sebbene una reazione rabbiosa del serbo abbia fatto saltare il banco. Ottavo game letale al kazako per l’evoluzione specifica del parziale, con Kecmanovic abilissimo in fase difensiva e in contrattacco, straordinario nel riservare sempre un colpo in più all’avversario; due errori in serie del tennista di origini russe e 4-4. Kukushkin ha tentato di riequilibrare la situazione, seppur sia rimasto intrappolato in un’Odissea chiamata decimo game, dal quale non è riuscito a uscirne indenne. Dopo cinque set point e una resistenza commovente del kazako, errore in finale di quest’ultimo con il rovescio lungolinea e parziale ribaltato da Kecmanovic: 6-4.
L’EPILOGO
Terzo set approcciato nel migliore dei modi dal ventiduenne serbo, che nel primo game ha tenuto il servizio a 15 e nel secondo gioco ha strappato il servizio all’avversario dopo essersi visto annullare due palle break. Un Kecmanovic sull’onda dell’entusiasmo ha allungato sul 3-0 e in un quarto gioco infinito, in cui Kukushkin era riuscito a recuperare dal 15-40 al 40-40 con un servizio e dritto finale, il serbo non ha concretizzato due palle break consecutivi a causa di leggerezze personali. Per la Serbia, i rischi sono arrivati nel quinto gioco, durante il quale Kukushkin ha raggiunto l’avversario sul 40-40 con un gran passante lungolinea, sebbene il serbo sia stato abile ad annullare la palla del contro-break con uno schiaffo al volo: 4-1.
Nessun problema per il kazako nel sesto game, con il turno di battuta tenuto a 15, al quale ha risposto subito Kecmanovic tenendo a zero il gioco successivo. Ma se per gran parte del parziale il serbo sembrava avere pieno controllo del match, un’incredibile reazione di Kukushkin ha ribaltato tutto in un nono game che ne ha presentate di tutti i colori: due match point annullati dal kazako da situazione di 40-15 e inaspettato break sul più bello; 5-4 a match quasi terminato. Un sali e scendi continuo in questo terzo ed emozionante parziale, che non poteva che essere deciso al tie-break. Il serbo si è affidato al dritto portandosi subito sul 4-1 con un mini break, ma tre punti consecutivi di Kukushkin hanno rimesso ancora una volta tutto in parità. Incredibile finale con due match point annullati a Kecmanovic e quattro a Kukushkin, ma quest’ultimo non ha fallito la quinta occasione e ha chiuso sul 7-6(11).