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Novak Djokovic ha battuto Marin Cilic e regalato speranza alla sua Serbia contro la Croazia, alle semifinali della Coppa Davis 2021. Il serbo è riuscito a superare il croato per 6-4, 6-2, superando alcune difficoltà dovute probabilmente agli impegni ravvicinati e alle diverse ore in campo tra singolare e doppio, per quanto riguarda gli scontri precedenti. Djokovic dominante nei frangenti decisivi e Cilic poco pragmatico, con il risultato eloquente a certificare l’ennesimo successo di rilievo dell’inarrestabile serbo. Dopo la sconfitta di Dusan Lajovic per mano di Borna Gojo, affermazione del numero uno al mondo contro il campione degli Us Open 2014; la sfida di doppio Mektic/Pavic contro Djokovic/Cacic deciderà le sorti del confronto tra serbi e croati.
IL PROGRAMMA COMPLETO E IL CALENDARIO
I PROTAGONISTI DI TUTTI I TEAM
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L’INIZIO
Primo set avvincente e appassionante, ricco di colpi di elevato livello e caratterizzato da un sostanziale equilibrio. Prime difficoltà al servizio per Cilic tra primo e terzo game, con quest’ultimo potenzialmente letale al croato; prima 0-30 e poi 30-40 in favore di Djokovic, ma Cilic devastante con la prima in campo e palla break al vento. Ancora una chance per strappare in favore del serbo, ma nuovamente croato ingiocabile al servizio e game in cassaforte per il 2-1. Insospettabili invece le due palle break per Cilic nel gioco immediatamente successivo, il quarto, frutto di accelerazioni convincenti del bosniaco per nascita, croato per origini: 15-40. Super Djokovic in uscita dal servizio e, anche in questa occasione, svolta del parziale rinviata: 2-2.
Potenziale spartiacque anche nell’ottavo game, con Cilic avanti 0-30 e Djokovic sofferente senza prima, ma croato poco concreto e serbo fenomenale in contrattacco. Nono game invece risolutivo, con il numero un al mondo a comportarsi da…numero uno al mondo; rimonta da 40-0 e break decisivo con le solite risposte anticipate e mortifere, alimentate inoltre da un doppio fallo finale di Cilic a definire il disastro: 5-4 serbo. Pericolo però sempre dietro l’angolo e ultimo turno alla battuta tremendamente insidioso per Djokovic; dopo aver annullato ben quattro palle break, tra meriti del serbo e gravi ed evidenti demeriti del croato, il primatista Atp ha chiuso i conti vincendo una sfida sulla diagonale del rovescio: 6-4.
L’EPILOGO
Inizio di secondo set molto più soft per Djokovic, fautore di un break nel terzo game, dopo averlo sfiorato nel gioco d’apertura. Il numero uno al mondo è riuscito a prolungare gli scambi sempre più, non concedendo ritmo all’avversario e disinnescandone ogni aspetto del suo tennis potente ed energico. Difesa sempre solida e colpi di contrattacco definitivi o quasi di Djokovic, con Cilic a fare il resto a causa di una mobilità laterale non esattamente dei tempi migliori: rapido 2-1. Doppio strappo dopo il quinto game, assolutamente dominato da un Djokovic straripante in risposta e in proposizione offensiva; vincente oltre ogni logica a far calare il sipario in suo favore, serbo sensazionale nei momenti clou e 4-1. Il serbo si è limitato a condurre con pazienza nei momenti seguenti, riuscendo a definire il 6-2 finale senza particolari grattacapi, seppur annullando due palle break.
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