Fabio Fognini - Foto Antonio Fraioli
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La prima giornata della Coppa Davis 2019 è stata resa meno amara dalla vittoria in doppio della coppia formata da Fabio Fognini e Matteo Berrettini, che hanno avuto la meglio su Vasek Pospisil e Denis Shapovalov per 6-2, 3-6, 6-3. Gli azzurri sono riusciti dunque a rendere meno amaro un turno primordiale non eccellente, chiudendo con un passivo di 2-1 e conquistato quindi un punto comunque importante in ottica qualificazione, in vista della sfida contro gli Stati Uniti.
Il primo set è stato dominato in lungo ed in largo dagli italiani, che hanno messo a segno due break agevolmente sovrastando tecnicamente gli avversari, grazie anche ad un Fognini straripante. Il punto debole dei canadesi è stato Pospsisil, sottotono nei pressi della rete, il quale non ha praticamente mai contenuto le offensive degli italiani da fondo campo. Il 6-2 del primo parziale ha rispecchiato pienamente il rendimento dei protagonisti in campo, con gli azzurri che hanno mostrato forza mentale e astuzia tattica.
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Il secondo set è invece stato di marchio canadese, con gli azzurri che hanno perso il turno di battuta dell’ottavo game, per poi crollare sotto i colpi di uno Shapovalov da urlo. Il talentino di Tel Aviv ha deliziato il pubblico nel corso dell’interno parziale, inanellando vincenti con i entrambi i fondamentali dal centro del campo e aces devastanti. Pospisil/Shapovalov hanno fatto loro il set per 6-3, sfoderando una reazione di puro carattere.
Il terzo set ha presentato un grande equilibrio sino al 3-3, con gli azzurri che hanno però successivamente staccato gli avversari grazie, nuovamente, alle intuizioni di un Fognini in stato di grazia: nel corso dell’ottavo gioco è stato decisivo un vincente con il rovescio del ligure per il break che ha proiettato i talenti nostrani sul 5-3. Il turno di battuta del nono game è stato ben amministrato da Berrettini, che ha chiuso i conti con un ace al centro che è valso il 6-3 finale.
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