Matteo Berrettini - Us Open 2019 - Foto Ray Giubilo
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La prima giornata della Coppa Davis 2019 ha regalato un’altra delusione al popolo italiano, a causa della pesante sconfitta di Matteo Berrettini contro il canadese Denis Shapovalov per 6-7(5), 7-6(3), 6-7(5), al termine di un incontro tiratissimo ed equilibrato sino agli istanti conclusivi. L’Italia è adesso sotto nel punteggio per 2-0 e deve sperare in una prestazione di carattere nel doppio per provare a rendere meno amara la sconfitta e conquistare un punto.
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LA CRONACA – Entrambi i giocatori hanno mantenuto un rendimento eccellente per ciò che riguarda i rispettivi turni di battuta, non perdendo mai la concentrazione e concedendo minime opportunità all’avversario, sempre neutralizzate. Dopo un momento di difficoltà nel primo set, Berrettini ha chiuso agevolmente ogni turno di servizio e ciò è stato fondamentale per prendere man mano fiducia, mentre Shapovalov ha alternato giocate sublimi a banali errori, eccedendo peraltro nei doppi falli. I set sono concretamente stati in bilico per l’intera durata della loro essenza: il primo si è risolto 7-5 al tie-break in favore di Shapovalov, conseguente ad alcune imprecisioni di entrambi i giocatori, con ultima e fatale di Berrettini, che ha concesso il parziale al Canada.
Nel secondo set, sempre risoltosi al tie-break, Berrettini è riuscito a prevalere palesando la sua leadership con il dritto da fondo campo e chiudendo sul 7-3 senza storia. Il terzo e finale set ha presentato, sul 6-6, un’altalena di emozioni: dopo un primo strappo dell’atleta azzurro sul 4-3 con mini-break conquistato, il canadese è riuscito a recuperare a causa di un grossolano errore nei pressi della rete dell’avversario, non un unicum nella sfida presa in considerazione, e ha successivamente messo in cassaforte la vittoria sul 7-5 grazie ad un altro errore di Berrettini, questa volta con il dritto, assolutamente causa sui.
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