Fabio Fognini cede all’esordio nella nuova Coppa Davis 2019, lasciando strada al canadese Vasek Pospisil che si impone per 7-6 (5), 7-5, in 1h e 50’ che regala così il primo punto della sfida tra Italia e Canada ai nordamericani. Fognini, non appena possibile (perché la prima di servizio di Pospisil è praticamente impossibile da attaccare) prova a farsi sentire in risposta, ma il canadese dimostrata una forma ormai ritrovata nel 2019 e chiude il primo game a 30 con un gran dritto in controbalzo.
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L’arma che il tennista di Vernon deve sfruttare per far male a Fabio è provare a chiudere gli scambi con il minor numero possibile di colpi: durante i turni al servizio Pospisil fa valere al massimo la sua qualità con la battuta per tenere con scioltezza i game e restare avanti nel set. Una risposta del canadese e un doppio fallo complicano il quarto game a Fognini, che sotto 15-30 commette il secondo doppio fallo di fila e consegna le prime due palle break del match all’avversario, cedendo il servizio con un rovescio in back che vola via in corridoio. Ma Fabio reagisce e nel game successivo si costruisce, riuscendo finalmente a rispondere sulle bombe del canadese, delle piccole chance di controbreak, pur non arrivando a palla break, ma costringendo Pospisil ai vantaggi prima di chiudere grazie a due ottimi serve-and-volley anche questo game e confermando il break che lo porta così 4-1.
Un’altra importante possibilità per Fognini arriva nel settimo game, quando una volée a chiudere di Fabio e un errore gratuito di dritto gli valgono lo 0-30, che si trasforma in 15-40 con un rovescio strettissimo di pregevole fattura e seguito a rete per la volée vincente. La prima palla break scappa via con una risposta lunga sulla seconda del canadese, mentre sulla seconda Pospisil spara lungo il rovescio lungolinea che riconsegna il break all’Italia. E concedendo un solo punto (tra l’altro, il quarto doppio fallo della partita) negli ultimi due game al servizio Fabio dimostra solidità tecnica e mentale e riequilibra il parziale sul 4-4. Il 32enne di Arma di Taggia, quando ne ha le possibilità, prova ad entrare in risposta e spostare lungo la linea di fondo l’avversario, costringendolo a fare il tergicristallo (quando gli scambi si allungano per il canadese c’è veramente poco da fare): e allora altri due errori di dritto di Pospisil portano Fabio 30-30, ma con due prime il nordamericano si salva e torna avanti nel set. Situazione che si ripete, ma a parti invertite, nel game successivo, con il canadese che si ritrova a due punti dal set grazie ad una bella risposta, ma Fognini ci mostra tutta la sua qualità a rete chiudendo due punti di fila con altrettante volée vincenti per il 5-5.
L’azzurro sfrutta la scia di questi ultimi due punti guadagnarsi tre palle break consecutive per il andare a servire per il set, ma tralasciando le prime due su cui non si gioca, il rammarico per il ligure arriva sulla terza chance, con uno dei pochi errori gratuiti concessi dall’italiano in questa partita: e ancora una volta Pospisil riesce a salvarsi con il servizio e garantirsi, ai vantaggi, il tie-break. Il livello si alza, se possibile, ancora di più, prima con una risposta di rovescio di Pospisil che atterra sull’incrocio, poi un dritto in corsa di Fabio che lascia ferma il canadese, e alla fine l’esito più corretto di questo set è proprio il tie-break. Il canadese si prende il primo mini-break sull’1-1, ma Fognini non si demoralizza e recupera lo svantaggio, prima di mandare largo un passante di rovescio che porta l’avversario a girare di campo avanti 4-2. Ancora una volta una risposta quasi vincente del ligure (con il canadese che sbaglia la volée a seguire) restituisce il mini-break, ma ancora un passante di Pospisil, che non regala più niente, consegna al nordamericano due set point: la prima vola via in risposta, ma la seconda è quella buona perché Fognini spedisce in rete il rovescio in back, consegnando il primo set al Canada per 7-6 (5).
Pur non riuscendo a trovare profondità, l’italiano parte bene nel secondo set, sfruttando un paio di errori con il dritto del canadese. Fognini prova fin da subito a farsi sentire anche in risposta, spingendosi fino al 30-30, ma una meravigliosa volée di rovescio consente a Pospisil di chiudere il game per l’1-1. Il terzo è un game davvero complicato per l’azzurro: sulla scia della delusione per la mancata chance precedente, va subito sotto 15-30, poi rimonta ma è comunque costretto ai vantaggi: qui deve fronteggiare una delicata palla break che il canadese spreca con un rovescio in rete, poi malgrado doppi falli e vincenti dell’avversario rendano tutto ancora più difficile, Fabio riesce a salvarsi. Al servizio con palle nuove, ancora piccole incertezze per Pospisil, che però ritrova la prima nel momento più importante e impatta il 2-2.
Si arriva velocemente al 4-3 Fognini con i due che concedono le briciole in risposta: il canadese inizialmente trema, sotto 0-15 e seconda, ma da quel punto ritrova lucidità e servizio per il 4-4; ancora una volta Fabio è solido (complice anche uno straordinario passante con il rovescio incrociato stretto) e tiene senza problemi il game che costringe Pospisil a servire per rimanere nel set. Tenuto agevolmente il game del 5-5, il canadese gioca a braccio ancora più sciolto e nel game successivo sale 0-40, tre palle break che lo manderebbero a servire per il match: sulle prime due Fognini si salva con il servizio, ma sulla terza manda in rete un rovescio in manovra e consegna il break decisivo all’avversario. Il 31enne canadese non spreca la ghiotta chance, aiutato dal proprio servizio e dagli errori del ligure, e chiude in suo favore set e partita.