Delineata la finale di Coppa Davis 2017. La Francia fa valere il fattore casa dominando la semifinale nella parte bassa del tabellone contro la Serbia. Chiude i conti Tsonga, grazie alla vittoria ottenuta contro Lajovic dopo 2 ore e 51 minuti di gioco, con il punteggio di 2-6 6-2 7-6(5) 6-2. Nell’altra semifinale, il Belgio strappa il pass rimontando uno svantaggio di 2-1, grazie alle vittorie di David Goffin e Steve Darcis ai danni dell’Australia di Nick Kyrgios e Jordan Thompson.
La prima squadra a guadagnarsi la finale è la Francia, grazie alla vittoria in singolare di Jo-Wilfried Tsonga ai danni di Dusan Lajovic. Per la Serbia era un match da dentro o fuori, in quanto il punteggio vedeva avanti 2-1 i transalpini. Lajovic lo sa e parte forte, andando subito avanti di un break nel primo parziale. Tsonga appare molto contratto, al contrario del suo avversario, e non solo non riesce a rientare in carreggiata nel primo set ma cede anche un altro turno di battuta all’avversario sul finire del parziale, che si chiude con il punteggio di 6-2 in favore della Serbia. Il primo break in favore della Francia (ottenuto nel secondo gioco del secondo set) sembra sbloccare psicologicamente Tsonga, che da qui in poi farà valere la sua maggiore solidità ed esperienza. Il padrone di casa chiuderà il secondo set in 36 minuti, con il punteggio di 6-2 a suo favore. Il terzo set sarà decisivo ai fini dell’incontro. Un parziale dominato dai serivizi, nel quale entrambi i giocatori hanno mostrato un livello di tennis molto alto, in maniera particolare Lajovic, che ha dimostrato ancora una volta di valere più della sua posizione in classifica ATP (attualmente numero 80), quando si parla di Coppa Davis. Si arriva al tie-break seguendo l’ordine dei servizi, nel quale sarà decisivo il mini-break ottenuto in apertura dal francese, che sarà poi bravo a gestirlo fino alla fine anche grazie ad una prestazione eccellente al servizio. Il quarto set è un dominio di Tsonga, ormai in trance agonistica, sospinto da tutto il pubblico dello Stade Pierre Mauroy di Lille. Lajovic sembra aver dato tutto, e non può nulla al cospetto di Tsonga quasi al top della forma. La Francia si guadagna così, con il punteggio di 2-6 6-2 7-6(5) 6-2 ottenuto dopo 2 ore e 51 minuti di gioco, il terzo e decisivo punto per accedere alla finale di Coppa Davis 2017.
Nella semifinale della parte alta del tabellone, il match tra Kyrgios e Goffin equivale ad un dentro o fuori per il Belgio. L’australiano partiva sicuramente con i favori del pronostico principalmente due motivi: nei 3 precedenti Kyrgios aveva ceduto un solo set all’avversario, ma soprattutto Goffin aveva terminato l’ultimo match, venerdì contro Millman, con un fastidio al ginocchio non di poco conto. Nel primo set sembra procedere tutto come da copione, si arriva al tie-break senza strappi, con Kyrgios che non concede nulla al servizio al contrario di Goffin che deve annullare la bellezza di 7 palle break. L’australiano riesce a far fruttare la superiorità messa in mostra in tutto il parziale, chiudendo il set 7 punti a 4 al tie-break. Dopo essersi portato avanti, Kyrgios sembra calare molto d’intensità, al contrario di Goffin che appare in crescendo. Secondo e terzo set si chiudono in fotocopia, sia come risultato che come gioco espresso in campo. Entrambi i parziali sono giocati molto meglio dal belga, che con un doppio 6-4 ottiene il sorpasso. Quarto set molto equilibrato, tuttavia l’epilogo è lo stesso dei precedenti due. Goffin continua ad esprimere un livello di tennis troppo alto per Kyrgios, il che gli permette di chiudere anche il quarto set con il punteggio di 6-4, regalando al Belgio il punto del 2-2 e allungando la sua striscia positiva in questa competizione: il belga, infatti, ha vinto 13 delle ultime 14 partite giocate per la sua nazionale. Sull’onda dell’entusiasmo, Steve Darcis si conferma “uomo Davis” e chiude i conti nel match decisivo contro Jordan Thompson. Partita dominata dal primo all’ultimo punto dal giocatore di casa, che stacca il biglietto per la finale con il punteggio di 6-4 7-5 6-2.
