La stagione estiva si conclude con l’ultimo torneo importante prima degli Us Open, il Masters 1000 di Cincinnati, ed il russo Medvedev riesce finalmente a sfatare i problemi che lo avevano visto perdere le ultime due finali giocate. Gli amanti dei pronostici sul tennis probabilmente non avrebbero scommesso a inizio torneo su una vittoria di Medvedev, ma l’atleta ha sorpreso tutti fin dalle prime fasi del torneo. Il giocatore russo porta così a casa la prima vittoria nel Masters 1000 in carriera battendo in finale il collega belga David Goffin con il risultato di 7-6 6-4 in un match durato un’ora e 39 minuti.
Questa volta Medvedev ha giocato una partita praticamente perfetta che non ha lasciato spazio ad errori, rifacendosi in modo egregio delle sconfitte riportate contro Kyrgios a Washington e Nadal a Montreal. La finale contro Goffin è stata un rematch dato che, solamente poche settimane prima, i due si erano scontrati a Wimbledon dove il belga aveva avuto la meglio vincendo però solo al quinto set per 7-5. A Cincinnati Medvedev ha dimostrato di essere un giocatore solido e il punteggio non esprime realmente il dominio del russo sul cemento.
Fin dal primo set, Medvedev ha mantenuto la pressione sull’avversario tenendo ben saldi i primi due punti in battuta e raggiungendo velocemente il meritato vantaggio di 4-1. Il russo ha poi subito un leggero calo e gli errori commessi, anche se veramente pochi, hanno concesso a Goffin di riportare il parziale sul 4-4. Il set è continuato fino al 5-6 sul 15-30 che ha posto Medvedev a soli due punti dal set. Dopo uno scambio incredibile, il russo si è portato sul 15-40 senza poi riuscire a chiudere e lasciando che il match continuasse al tie-break. Qui Medvedev ha chiuso senza problemi aggiudicandosi il set grazie al decisivo doppio fallo di Goffin.
Il secondo set non è stato molto diverso e ancora una volta Medvedev ha ottenuto il primo break partendo subito sul due a zero. Goffin ha combattuto fino alla fine e non ha mai dato segno di arrendersi fino al 5-4. Il game decisivo però è stato vinto facilmente da Medvedev che ha chiuso 6-4 una partita davvero impeccabile che rimarrà sicuramente impressa a lungo nella sua memoria. Medvedev diventa così il quinto giocatore di nazionalità russa ha conquistare un Masters 1000: prima di lui troviamo Safin, Davydenko, Chesnokov e Khachanov. I Masters 1000 sono sottoposti alla regola non scritta del tris ovvero quella statistica che mostra come, dall’arrivo di Federer, Nadal e Djokovic, non si sia mai vista una stagione con più di 3 nuovi vincitori. Questo fenomeno si è ripetuto sia nel 2017 che nel 2018 e anche per quest’anno abbiamo già trovato tre nuovi vincitori quando rimangono due Masters 1000 da giocare. Qualcuno riuscirà a spezzare la catena? Intanto Medvedev e Goffin dopo la fine del torneo si ritrovano rispettivamente al numero 5 e al numero 15 del ranking mondiale del tennis.