“Penso che i top player siano molto protetti. L’Atp proteggendoli riesce a mantenere segrete determinate informazioni per un paio di mesi. Mantengono segrete certe cose se sei un top player, perché non vogliono che la stampa si scateni. Penso che ci sia una protezione superiore rispetto a quella che avrebbe Joe Smith, numero 400 al mondo”. Così Chris Evert, 18 volte campionessa del Grande Slam, a Espn sulla positività al Clostebol di Jannik Sinner emersa solo ieri dopo che la vicenda si era già chiusa con l’assoluzione del campione azzurro.