Al Roland Garros 2024 non è nata una stella, ha solo iniziato a brillare in maniera più luminosa. Si tratta di Mirra Andreeva, giovanissima tennista russa capace di approdare in semifinale, la prima della carriera a livello Slam. Sarà proprio lei a sfidare Jasmine Paolini e a contenderne l’accesso all’atto conclusivo dello Slam parigino. Andiamo dunque a scoprire insieme chi è Mirra Andreeva.
Chi è Mirra Andreeva: ranking, altezza, età
Andreeva ha 17 anni essendo nata il 29 aprile 2007 a Krasnojarsk, in Russia. Si approccia al tennis grazie alla sorella Erika (attualmente numero 100 del mondo) e le due si trasferiscono molto giovani in Spagna per allenarsi. Mirra Andreeva fa il suo esordio a livello Wta nel 2022, quando riceve una wild card per il torneo di Monastir, ma è nel 2023 che si fa notare tra le grandi.
Prima perde la finale dell’Australian Open Junior, poi vince due ITF consecutivi, a Chiasso e Bellinzona, e stupisce tutti nel Wta 1000 di Madrid, raggiungendo gli ottavi di finale (dopo aver battuto avversarie del calibro di Fernandez, Haddad Maia e Linette). E’ negli Slam però che Mirra si esalta e lo dimostra prima al Roland Garros, dove al debutto assoluto raggiunge il terzo turno, e poi a Wimbledon, dove all’esordio sull’erba si qualifica addirittura per la seconda settimana. Una predestinata, che si toglie soddisfazioni anche a livello di ranking, entrando prima in top 100 e poi in top 50.
Nel 2024 il copione non cambia e sono ancora i tornei importanti – e soprattutto gli Slam – i tornei nei quali Andreeva si esalta. In Australia raggiunge il quarto turno (dopo aver rifilato, tra l’altro, un 6-0 6-2 a Jabeur), poi si conferma a Madrid – dove raggiunge i quarti – e infine si rende protagonista di un exploit a Parigi. Da non testa di serie, sconfigge Bektas, Azarenka, Stearns, Gracheva e pure Sabalenka (contro cui aveva perso, piuttosto nettamente, entrambi i precedenti).
Non è un caso che pur essendo così giovane siano già arrivati risultati così prestigiosi. Mirra Andreeva è un talento generazionale e nei prossimi anni sarà ancora protagonista a livello Wta. E’ infatti una giocatrice completa, ma allo stesso tempo ha grandi margini di miglioramento, ad esempio a rete o dal punto di vista tattico. Alta 1,75, ha dei colpi potenti e anche una discreta manualità. Per quanto riguarda le classifiche, in virtù della semifinale raggiunta al Roland Garros ritoccherà il proprio best ranking, salendo almeno al numero 23. Se invece dovesse raggiungere la finale si spingerebbe fino al numero 16; in caso di vittoria infine, andrebbe ad occupare la posizione numero 14.