Sarà Ben Shelton l’avversario di Jannik Sinner agli ottavi di finale del torneo di Wimbledon 2024. Ostacolo statunitense dunque per il numero uno al mondo, ampiamente favorito per un posto nei quarti dello Slam londinese, ma chiamato a non sottovalutare l’avversario, capace di sconfiggerlo lo scorso anno a Shanghai e di portare almeno un set al tie-break in tutti e tre i precedenti. C’è da dire però che Shelton arriva all’appuntamento con poche energie, essendo reduce da tre battaglie di cinque set, alle quali va aggiunto anche un doppio (finito verso le 8 di sera) e il mancato giorno di riposo. A 22 anni, però, l’energia non gli manca affatto, anzi è proprio l’esplosività una delle caratteristiche di Ben, che già nell’intervista post-match aveva lanciato la sfida a Sinner.
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Chi è Ben Shelton, avversario di Sinner a Wimbledon
In questi giorni si è parlato del ragazzo della Georgia in particolare per due motivi. Il primo riguarda le tre vittorie al quinto set (unico giocatore agli ottavi dopo aver giocato 15 set), a testimonianza di come non molli mai ma allo stesso tempo di come a volte si complichi inutilmente le partite. Il secondo è il record per il servizio più veloce della storia del torneo, scagliato al secondo turno contro Harris alla velocità di 246 km/h. Sarà proprio la battuta l’arma sulla quale farà affidamento Shelton, che non ha particolari doti in risposta né riuscirà verosimilmente a tenere il ritmo di Sinner nello scambio da fondo. Proverà dunque a chiudere il ’15’ in pochi colpi, magari ottenendo tanti punti diretti dal servizio.
Shelton è un classe 2002, mancino, figlio d’arte – suo padre Bryan è stato numero 55 del mondo – e si è presentato al tennis che conta lo scorso anno, raggiungendo prima i quarti agli Australian Open e poi le semifinali nello Slam di casa, gli US Open, infiammando l’atmosfera con la sua tipica esultanza, il gesto del telefono. Non si può dire che gli manchi la personalità e questo non è per forza un bene visto che molti appassionati di tennis non amano particolarmente il suo modo così esuberante di stare in campo. Shelton infatti esulta spesso sugli errori avversari – seppur a “fin di bene” per caricarsi – e non è nuovo a urla frequenti per incitarsi.
Alto 1,93 m, il suo best ranking (nonché quello attuale) è di numero 14, mentre nella Race è numero 21, a testimonianza di una stagione tutto sommato positiva. La sua superficie preferita è il cemento, ma anche sull’erba non se la cava affatto male – seppur i risultati lascino a desiderare – visti i suoi colpi potenti e un gioco che si sposa bene con la superficie. Contro Sinner ha vinto il primo confronto nel 2023 a Shanghai, salvo poi essere sconfitto poche settimane dopo a Vienna e nel 2024 a Indian Wells. Si tratterà dunque del primo confronto tra i due su erba ma anche a livello Slam.