Luca Vanni è approdato in finale nel ricco Challenger di Samarkand in Uzbekistan. L’azzurro ha dovuto disputare ben 4 match nel giro di 36 ore a causa della pioggia che ha preso di mira il torneo nei primi giorni. Un cammino incredibile che comunque andrà a finire, permetterà a Vanni di fare un bel balzo in classifica.
Ma andiamo con ordine. Vanni è sceso in campo nella mattina italiana di giovedì 17 maggio e si è sbarazzato facilmente dello spagnolo Boluda-Purkiss con il netto score di 6-0 6-1. Qualche ora dopo il 32enne è stato protagonista di una battaglia durissima, vinta per 7-6 al terzo contro l’argentino Cachin (capace di sconfiggere all’esordio la testa di serie numero 1 Denis Istomin).
Il tennista di Castel del Piano è ritornato in campo alle ore 11:00 locali di venerdì, imponendosi in due set con l’ottavo favorito del tabellone, ovvero l’asiatico Tsung-Hua Yang. Appuntamento dunque con la semifinale, dove Vanni era opposto all’ostico bielorusso Ignatik (già vincitore del proprio quarto nella giornata di giovedì). Con un doppio 6-3 l’ex numero 100 al mondo ha archiviato la pratica e sabato se la vedrà con lo spagnolo Mario Vilella Martinez per il titolo.