[the_ad id=”445341″]
Mattia Bellucci batte Benoit Paire davanti al pienone del TC Terranova. L’Olbia Challenger è partito a gonfie vele con le prestazioni degli italiani e la splendida risposta del pubblico, numeroso sugli spalti del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events dal 15 al 22 ottobre. Reduce dalla finale a Malaga, Bellucci è stato autore di una grande prova valsa il 6-4 3-6 6-2 contro Paire. Al secondo turno sarà derby contro Raul Brancaccio, che si è aggiudicato una maratona di 2 ore e 39 minuti contro Remy Bertola (7-5 5-7 6-3). Esordio convincente anche per Flavio Cobolli, che ha avuto la meglio su Emilio Nava per 6-2 6-7(7) 6-3. Nel tardo pomeriggio sarà il turno di Fabio Fognini, impegnato contro la prima testa di serie Alexandre Muller.
Bellucci, prova di maturità contro Paire – Meno di ventiquattro ore dopo il suo atterraggio ad Olbia, Mattia Bellucci è sceso in campo e ha sconfitto l’ex 18 ATP Benoit Paire. Il tennista di Busto Arsizio, numero 152 ATP, si è aggiudicato per 6-4 3-6 6-2 la sfida contro l’ottava testa di serie. “Onestamente contro Benoit non mi aspettavo di avere tutto il pubblico dalla mia parte perché lui è un giocatore ed un personaggio che accende le folle – le parole di Bellucci -. Nonostante un po’ di stanchezza dopo il viaggio, sono riuscito a giocare il mio tennis e sono contento di aver vinto anche con qualche passaggio a vuoto”. Dopo aver perso il secondo parziale, l’azzurro ha avuto una grande reazione e con i break di quinto e settimo gioco è riuscito ad andare in fuga: “Gli errori non mi hanno scalfito molto, forse nel secondo set non mi aspettavo di subire il break sul 3-3. Alla fine però ho gestito bene la situazione e sono molto contento”. Capace di qualificarsi al tabellone principale dell’Australian Open ad inizio stagione, Bellucci ha poi avuto dei mesi complicati nella fase centrale del 2023, ma è riuscito a riprendersi egregiamente: “Sono tornato. A livello mentale dopo un buon finale di 2022 ho avuto qualche difficoltà a gestire le aspettative e forse anche la qualificazione agli Australian Open le ha alzate quando non doveva”.
Cobolli: “Ad inizio anno non pensavo alla classifica” – L’altro grande protagonista del finale di stagione azzurro è Flavio Cobolli, che due settimane fa ha conquistato a Lisbona il secondo titolo Challenger della sua carriera. Fresco di best ranking alla posizione numero 106 della classifica ATP, il romano ha vinto in 2 ore e 2 minuti contro Emilio Nava per 6-2 6-7(7) 6-3. A caccia della top 100, Cobolli è in corsa anche per un posto nelle Next Gen ATP Finals di Jeddah. Attualmente è nono nella race, ma le rinunce preventivate di Alcaraz, Rune e Musetti lo fanno salire virtualmente alla sesta piazza: “Ad inizio anno la classifica non era un obiettivo, la priorità era migliorare determinati aspetti del mio tennis. Naturalmente adesso ci sono anche questi traguardi da provare a conseguire e farò il possibile per riuscirci”. Al secondo round Cobolli se la vedrà contro Federico Gaio, autore di una grande prestazione contro Harold Mayot. Il tennista di Faenza si è infatti aggiudicato il match di Campo 1 con lo score di 6-2 6-0. Niente da fare invece per un acciaccato Matteo Gigante, che lontano dal massimo della forma si è arreso per 6-2 6-2 al talentuoso Arthur Cazaux. Sconfitto all’esordio anche Francesco Maestrelli, eliminato per 6-3 6-4 dal qualificato Marius Copil.
Risultati di martedì 17 ottobre
1° turno
Francesco Forti (Q) b. Ryan Peniston 3-6 6-4 6-4
Mattia Bellucci b. Benoit Paire (9) 6-4 3-6 6-2
Raul Brancaccio b. Remy Bertola (Q) 7-5 5-7 6-3
Marius Copil (Q) b. Francesco Maestrelli (WC) 6-3 6-4
Alex Molcan (4) b. Dimitar Kuzmanov 7-6(5) rit.
Flavio Cobolli (7) b. Emilio Nava 6-2 6-7(7) 6-3
Federico Gaio b. Harold Mayot 6-2 6-0
Arthur Cazaux b. Matteo Gigante 6-2 6-2
Constant Lestienne (2) b. Daniel Rincon 6-3 6-4
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]