Matteo Viola - Indian Wells 2013 - Foto Ray Giubilo
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Gli ottavi di finale del Challenger di Maiorca 2019 hanno regalato una sfida mozzafiato tra Andy Murray e Matteo Viola, terminata 3-6, 6-4, 7-6(3) in favore dell’azzurro, che ha di certo messo a segno uno dei risultati più importanti della sua carriera.
LA CRONACA – Il primo set si è sviluppato in favore del campione britannico, che è riuscito immediatamente a staccare l’avversario con un 3-1 con break nel quarto game che ha sfiduciato l’italiano, il quale è poi crollato sul 4-1 sotto i colpi di Murray. Successivamente Viola ha risposto con coraggio e servito con diligenza, non rendendo ulteriormente largo il vantaggio dello scozzese, il quale ha però concluso agevolmente con un 6-3.
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Nel secondo set Viola ha notato le difficoltà agonistiche dell’avversario e ha usufruito dell’opportunità strappando il servizio a Murray nel secondo game per il 2-0 che ha proiettato l’azzurro in una buona situazione. Dopo una serie di break per parte, l’italiano ha chiuso il parziale nel decimo gioco sfruttando nuovamente le indecisioni del contendente, per un 6-4 che gli conferisce fiducia.
Nel set conclusivo entrambi i giocatori si danno battaglia e non risparmiano nessun colpo, dando vita ad uno scontro godibile ed emozionante. Il punteggio scivola rapidamente sino al 6-6, ed è l’italiano Viola ad avere la meglio per 7-3 con due mini break decisivi effettuati, concludendo un match strepitoso in quasi tre ore.
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