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Nel più ricco Challenger della settimana a Stettino in Polonia (150mila$+H, terra) vittoria per l’argentino Guido Andreozzi, che entra così per la prima volta nella sua carriera in top 100: il tennista di Buenos Aires ha battuto in finale il giovanissimo Davidovich Fokina, altro indiziato per una conquista nel tennis ATP. Quinzi e Marcora hanno fatto un buon torneo con il raggiungimento dei quarti di finale. A Banja Luka in Bosnia (100mila$+H, terra) è andato in scena lo show di Alessandro Giannessi: lo spezzino torna al successo dopo 2 anni di digiuno e recupera parecchie posizioni in classifica, dopo la discesa fuori dai top 200. In finale successo di prestigio per Giannessi contro l’argentino Berlocq, senza dimenticare che in semifinale aveva avuto ragione del nostro Filippo Baldi, ormai ritrovato completamente per il tennis che conta.
A Istanbul (75mila$+H, Hard) il francese Moutet conferma i progressi degli ultimi tempi vincendo il torneo in finale contro il connazionale Halys. Bene Fabbiano che ha raggiunto le semifinali, e anche Viola con un buon quarto di finale. A Shanghai in Cina (75mila$, Hard) il successo non è sfuggito a Blaz Kavcic: il talento sprecato sloveno ora 31enne è al diciassettesimo titolo a livello Challenger, e non era tra le teste di serie solo perché sceso molto in classifica, stoppato da infortuni e un carattere quantomeno particolare. A Cary, NC, USA (50mila$+H, Hard) trionfo dell’australiano James Duckworth in tabellone da qualificato (!) fermo tutto il 2017 per un grave infortunio, che ha battuto in finale il futuro campione USA Opleka.
FUTURES.
Il più ricco Futures della settimana si è giocato in Francia (25mila$+H, Hard) ed è stato vinto dallo spagnolo Artunedo Martinavarro, mentre in Italia a Santa Margherita di Pula (25mila$, terra) seconda vittoria di fila in un Futures per il tedesco Wessels, 20 anni e in grande ascesa, in finale sul nostro Bortolotti apparso finalmente pronto al rilancio dopo una annata un po’ in chiaroscuro. Bene Bonadio che ha raggiunto i quarti di finale. Boluda Purkiss, sempre atteso dal grande tennis, trionfa nel torneo di casa su terra battuta (25mila$, terra). In Egitto (15mila$, terra) ottima prestazione di Simone Roncalli che raggiunge la finale, battuto solo dal sorprendente austriaco Erler, 20 anni e primo titolo da PRO per lui.
Da notare il successo strepitoso di Jack Draper, britannico di 16 anni al torneo di Nottingham (15mila$, Hard), attualmente numero 9 al mondo tra gli Juniores. Il 20enne russo Klok trionfa in Kazakistan (15mila$, terra), mentre il nostro Francesco Ferrari allenato da Claudio Pistolesi vince il torneo di doppio nel 25mila$ canadese.