Fermi questa settimana i tornei Challenger con molti tennisti di quel livello impegnati nelle quali degli US Open, diamo una occhiata ai tornei Futures, che invece hanno tenuto banco. C’è da dire che con una mossa a sorpresa l’ITF ha cambiato una regola del prossimo Transition Tour, la rivoluzione del sistema di conteggio dei punti ATP: infatti dalla prossima stagione 2019 i punti ottenuti nei Futures da 15mila$ non conteranno per la classifica ATP ma solo per quella ITF Transition. I 25mila$ daranno punti solo ed esclusivamente per i finalisti e nei tornei con ospitalità anche per i semifinalisti. La novità dell’ultima ora consiste nel mancato conteggio dei punti ottenuti in quali dei Challenger, che inizialmente invece sembrava potessero essere inseriti come punti ATP. Tutto questo sta inducendo i tennisti che sono tra i 300 e i 500 del mondo a provare i Challenger piuttosto che i Futures, infatti ad esempio nel torneo Challenger di Como, in programma la prossima settimana, il tabellone di qualificazione era di livello altissimo, addirittura con Dustin Brown numero 1 che nel secondo turno affronterà l’ex numero 21 del mondo Thomas Bellucci, tutto questo solo per provare ad accedere al tabellone principale. A Como, che racconteremo la prossima settimana, saranno presenti parecchi italiani, a partire da Alessandro Giannessi, passando per Moroni e Donati.
ITF Ungheria F6, Gyor (25mila$, terra): S. Doumbia (Fra) b. T.Paroulek (Cze) 6-3 7-6. Attenzione al giovane Tadeas Paroulek, 18 anni, senza passato di grande livello da Junior ma con prospettive considerate importanti in patria, già in top 700. Il torneo però è stato vinto dal 27enne francese Doumbia, che sta provando ad arrivare almeno a livello Challenger, forse obiettivo massimo per il simpatico ragazzo transalpino.
ITF Polonia F8, Poznan (25mila$, terra): D. Kuzmanov (Bul) b. G. Brouwer (Ned) 6-4 6-1. Vittoria per il bulgaro Kuzmanov, primo favorito del seeding, che salirà al numero 272 ATP suo best ranking. Per l’olandese Brouwer seconda finale persa della stagione, ma anche lui si consola col best ranking intorno alla posizione numero 430 del mondo.
ITF Spagna F24, Santander (25mila$, terra): J. Barranco Cosano (Spa) b. I. Gakhov (Rus) 6-3 4-6 6-4. Terzo successo in carriera per lo spagnolo Barranco Cosano, tutti in terra spagnola. Ora lo spagnolo diciannovenne arriva al numero 367 ATP, superando così i più sponsorizzati Nikola Kuhn (vero fenomeno, aggiungiamo noi per completezza d’informazione) e Davidovich Fokina. Anche il russo Gakhov è un ottimo prospetto, forse persino di maggiore livello come prospettiva, anche se ha già 21 anni ed in classifica orbita intorno alla 300esima posizione del mondo. Buoni i quarti di finale raggiunti da Raul Brancaccio, campano trasferito in Spagna.
ITF Svizzera F3, Sion (25mila$, terra): J. Berrettini (Ita) b. J. Nikles (Svi) 7-5 6-4. Super settimana per Jacopo Berrettini, fratello del più famoso Matteo, che entra in top 500 e dimostra di essere pronto anche a livello più alto. Dopo il successo nel Futures di Reggio Emilia, Jacopo inanella una serie di partite giocate davvero bene, eliminando in semi anche l’ottimo canadese Steven Diez.
ITF Bielorussia F3, Minsk (15mila$, Hard): F. Vilardo (Ita) b. M. Gengel (Cze) 6-1 6-3. Francesco Vilardo vince il secondo titolo della carriera, entrambi in questa stagione e sul veloce, e si guadagna il ritorno in top 500. Buona performance anche per l’altro azzurro Giorgio Ricca spintosi fino ai quarti di finale.
ITF Belgio F9, Huy (15mila$, terra): J. Choinski (Ger) b. C. Sinclair (Nmi) 3-6 7-66-3.Il tedesco di Coblenza Choinski, ex numero 17 del mondo da Junior, vince il suo secondo torneo stagionale ma forse è più clamorosa lafinale per il tennista delle North Mariana Islands, proveniente dalle qualificazioni da numero 1014 del mondo, Colin Sinclair. Questo arcipelago composto da 14 isole a poco più di metà strada tra Hawaii e Filippine, ha una popolazione di sole 100mila abitanti, e la sua economia è basata storicamente sulla pesca anche se ora si sta sviluppando una economia basata anche sul commercio e sul turismo, in particolare dall’Asia. E’ in questo mercato turistico che il papà di Colin Sinclair ha basato la sua solidità economica che ha permesso al figlio di studiare negli Stati Uniti ed intanto seguire la sua passione per il tennis che finalmente lo conduce in top 1000 dopo questo torneo belga.
ITF China F13, Anning (15mila$, terra): Y. Bai (Chn) b. H. Wang (Chn) 6-1 6-0. Finale tra i 2 giocatori favoriti della vigilia, con il successo del giocatore cinese su cui molto sta investendo la Federazione locale. Yan Bai insieme ad un’altra ventina di tennisti professionisti si allena a Shanghai agli ordini di Fabrizio Caldarone, che è il responsabile Head Coach della Academy della ricca città cinese.
ITF Germania F13, Ueberlingen (15mila$, terra): P. Heller (Ger) b. P. Torebko (Ger) 6-3 6-3. Quarto titolo stagionale per Peter Heller, che così giunge al suo best ranking 371 ATP. Bene Fabrizio Ornago, eliminato nei quarti.
ITF Italia F24, Cuneo (15mila$, terra): T. Etcheverry (Arg) b. D. Galoppini (Ita) 6-4 6-2. Peccato per il nipote ed allievo di Coach Claudio Galoppini da Livorno, storico allenatore di Paolino Lorenzi. Davide Galoppini è un tennista piuttosto solido, con buoni fondamentali (meglio il diritto, sebbene forse il rovescio sia il colpo naturale) e qualche limite nella potenza. Da migliorare ancora il servizio anche se ci sta lavorando parecchio. Bonadio e Petrone sono arrivati in semifinale.
ITF Korea F5, Gimcheon (15mila$, Hard): Ji Sung NAM (Kor) b. M. Ochi (Jpn) 6-4 6-1. Finalista la scorsa settimana nel Challenger Coreano di Gwangiu, Ji Sung NAM conquista a 25 anni il quarto titolo Futures della carriera e il best ranking al numero 350 ATP.
ITF Olanda F5, Rotterdam (15mila$, terra): M. Guinard (Fra) b. N. Razborsek (Slo) 6-4 7-6. Guinard, 22 anni senza passato Juniores, da testa di serie numero 1 conquista il secondo titolo della sua carriera ed entra così in top 400.
ITF Portogallo F16, Sintra (15mila$, Hard): F. Gil (Por) b. T. Cacao (Por) 6-3 3-6 6-0. L’ex numero 62 del mondo Frederico Gil, ora sprofondato fuori dalla top 400, vince il suo decimo torneo Futures di una carriera interrotta qualche anno fa per problemi molto seri a livello esistenziale che lo hanno portato anche a pensare di smettere completamente con questo sport. A 32 anni sta però cercando di risalire, gioca anche la serie A con l’Arezzo e forse pensava di riguadagnare posizioni più velocemente, lui che ha battuto Monfils a Montecarlo.
ITF Romania F10, Curtea de Agres (15mila$, terra): C. Fortuna (Ita) b. V.A Ghilea 6-4 3-6 7-5. A 28 anni Claudio Fortuna torna a vincere un torneo Futures 3 anni dopo l’ultimo successo, ottenuto curiosamente nella terra fortunata di Romania. L’allievo di Fabio Gorietti a Foligno rilancia così la propria sfida di entrare nel tennis di più alto livello. Nicolò Turchetti si ferma in semifinale.
ITF Russia F7, Mosca (15mila$, terra): A. Zhurbin (Rus) b. K. Kravchuk (Rus) 6-3 7-5. Con 38 vittorie a fronte di sole 10 sconfitte Alexander Zhurbin, 26 anni, è uno dei giocatori più “caldi” del momento. Partito all’inizio della stagione oltre la 600esima posizione del ranking ha scalato la classifica spingendosi ora ampiamente entro la top 400.
ITF Serbia F3, Novi Sad (15mila$, terra): M. Mladinovic (Ser) b. M. Echargui (Tun) 6-3 6-4. Nella città che ha dato i natali a Monica Seles successo per il padrone di casa Mladinovic, al primo successo assoluto da professionista. Il tennista di Belgrado che ha solo 17 anni conquista così l’ingresso in top 700 battendo in finale il più esperto Moez Echargui, di cui abbiamo parlato più volte, vero lottatore indomito.
ITF Thailandia F1, Nonthaburi (15mila$, Hard): R. Schneider (Usa) b. D. Kelly (Aus) 6-4 6-4. L’ennesimoprodotto delle Università americane, 23 anni, Ronnie Schneider entra in top 400 con questo primo successo Futures del 2018.