Malek Jaziri ha vinto il Challenger di Istanbul ($75,000 + H) battendo in finale Matteo Berrettini con il punteggio di 7-6 (4) 0-6 7-5. Il tunisino riesce dunque a difendere il titolo conquistato nel 2016, per Berrettini si tratta della terza finale persa a livello challenger in questa stagione (quarta assoluta) oltre a quella vinta a San Benedetto contro il serbo Laslo Djere.
Buona partenza per Berrettini che tiene a 0 il servizio e piazza il break a 15. La reazione di Jaziri è immediata, il campione in carica mette a segno un parziale di quattro giochi di fila strappando la battuta a Berrettini due volte ai vantaggi in giochi nei quali il tennista azzurro aveva avuto la palla game. Sul 4-2 Berrettini con due ace sul 30-0 tiene facilmente la battuta ma torna in difficoltà sul 5-3 quando al servizio deve annullare un set point. Al momento di servire per il set Jaziri ha un leggero calo e Berrettini è bravo ad approfittarne per fare il contro break ai vantaggi e salire con il servizio sul 6-5. Jaziri ancora in difficoltà al servizio deve salvare quattro set point per raggiungere il tie-break, da segnalare sul terzo set point un overule dell’arbitro sulla prima di servizio di Jaziri chiamata fuori dal giudice di linea con Berrettini che si è molto arrabbiato. Il tie-break dopo che i giocatori tengono i servizi fino al 2 pari vede una serie di minibreak per entrambi fino al 5-4 dove Jaziri riesce a chiudere con i suoi due servizi il primo set.
Il secondo set è a senso unico per Berrettini che brekka Jaziri ai vantaggi nel primo e terzo game del parziale e una volta salito 4-0 chiude facilmente 6-0 al servizio.
Nel terzo set i due giocatori tengono i turni di battuta facilmente fino al 2 pari dove Jaziri deve recuperare da 15-30 e soprattutto Berrettini deve annullare due palle break consecutive. Sul 4-3 Jaziri riesce ad ottenere il break alla terza chance procurandosi l’opportunità di servire per il torneo ma Berrettini non molla, gioca un gran game in risposta ottenendo l’immediato contro break a 15 e tiene il servizio impattando sul 5 pari. Jaziri si trova 30 pari ma riesce ad assicurarsi quanto meno il tie-break decisivo che non ci sarà perché nel game successivo Berrettini si trova sotto 15-40, annulla il primo match point con il servizio ma cede sul secondo con un errore di dritto.