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Non vinceva un Challenger da 17 anni, il mitico spagnolo David Ferrer che a 36 anni da ex numero 3 del mondo nonché finalista del Roland Garros 2013 è andato a competere e trionfare nella sua terra amica messicana dove ha mietuto molti successi. Stavolta a Monterrey (150mila$+H, Hard) dove in finale ha battuto un altro tennista mitico per abnegazione, il gigante Ivo Karlovic in due set. L’unico azzurro presente era Lorenzi, eliminato al primo turno. A Stockton, CA, USA (100mila$, Hard) vittoria per Lloyd Harris, il sudafricano ventunenne che con questo risultato arriva al best ranking al numero 112 ATP. Bene il finalista Polmans. Nel Challenger italiano di Firenze (75mila$+H, terra) lo spagnolo Andujar finalmente ristabilito dopo tanti infortuni torna a vincere un Challenger battendo in finale l’argentino Trungelliti. Semifinalista Lorenzo Sonego che festeggia il best ranking, numero 86 del mondo per la felicità sua e del suo coach Gipo Arbino. Sono piaciuti molto fino ai quarti di finale Baldi, Pellegrino e Giustino. Ad Almaty2 (50mila$+H, Hard) vittoria per Denis Istomin mentre a Campinas in Brasile (50mila$+H, terra) Cristian Garin, il cileno di origini italiane (la mamma Claudia Medone è di origini liguri), vince il torneo e si issa al numero 121 del mondo.
Futures.
Antonio Massara, siciliano di 23 anni vince il titolo a Pula (25mila$, terra) non lasciando per strada nemmeno un set e festeggiando il ritorno ad un successo Futures tre anni dopo il trionfo in Serbia. Fuori Walter Trusendi (con uno scalpo importante come Gakhov nei quarti) in semifinale e grandiosi quarti conquistati dal pontino Giulio Zeppieri sempre allenato dal coach Piero Melaranci. Nei quarti anche Galoppini. In Egitto Bega perde in finale.