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Da anni atteso da addetti ai lavori e appassionati, Filippo Baldi, 22enne milanese, ex numero 5 del mondo a livello Juniores e facente parte del dream team azzurro dei più giovani con Quinzi, Donati e Napolitano, vince il suo primo Challenger a Ismaning (50mila$+H, carpet). Subito al primo turno gli era toccata la testa di serie numero 3 del tabellone, l’argentino Trungelliti e l’azzurro, già proveniente da una buona settimana a Barcellona su terra, lo ha spazzato via in due set. Nel secondo turno un incontro importante sul piano psicologico contro Bonzi, risolto solo 7-6 al terzo, e poi un’altra battaglia nei quarti di finale contro il tedesco Krawietz. Da lì in poi davvero il tennis di Baldi è diventato impressionante distruggendo in due set prima Humbert, ormai vicino alla top 100 e poi Sakharov in finale. Filippo Baldi ha trovato grande giovamento dall’allenamento in Sicilia con Coach Aldi, che lo segue da circa un anno. Ora con questo risultato va al best ranking al numero 176 ATP. Bene anche Viola giunto ai quarti di finale.
Stesso risultato di vittoria del torneo per Thomas Fabbiano, che per altro trionfa nel torneo più importante della settimana a livello Challenger a Ningbo (150mila$, Hard), riavvicinando così la top 100 (sarà 106 la prossima settimana), importante obiettivo per cercare di entrare nel maindraw dello slam australiano a gennaio 2019. Ci sono ancora margini di crescita per l’allievo storico di Fabio Gorietti ma che ora si trasferisce da Riccardo Piatti per una nuova esperienza. Ottima prestazione in Cina anche per Federico Gaio, battuto ai quarti proprio nel derby con Fabbiano.
Nell’altro Challenger in programma, a Calgary in Canada (75mila$+H, Hard) torna al successo Ivo Karlovic il bombardiere dall’aria triste ma che poi in privato è di una simpatia travolgente, che in finale ha battuto l’australiano Thompson.
Futures
Semifinale per Ornago in Israele nel 25mila su cemento, mentre Raul Brancaccio in grande ascesa vince Pula battendo in finale il sempre più sorprendente Baldoni. Per il campano Brancaccio, residente però in Spagna, vittoria davvero importante per entrare con decisione nei tabelloni Challenger. In Egitto Liam Caruana si ferma in semifinale, mentre Riccardo Bonadio si conferma re dei Futures turchi vincendo il 15mila di Kaya Belek ad Antalya, in finale contro Dante Gennaro. Alessandro Bega sconfitto solo in finale in Tunisia, e per l’allievo di Laura Golarsa ci sono solo complimenti per una carriera in cui sta davvero dando il massimo ed è un esempio per tutti.