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Sono solamente due gli azzurri rimasti in gara nel Challenger di Bergamo 2020, che giovedì 20 febbraio è stato teatro dei match di ottavi di finale. A portare in alto il tricolore ci hanno pensato Roberto Marcora, finalista in carica, ed Andrea Arnaboldi. Il primo ha liquidato in due rapidi parziali il serbo Krstin, prevalendo con un comodo 6-2 6-3 in poco meno di un’ora di gioco. Il canturino ha invece estromesso dal torneo l’undicesima testa di serie, il ceco Zdenek Kolar, sconfitto per 6-3 6-4 in un’ora e tredici minuti. Sono stati eliminati ben quattro tennisti italiani, i quali hanno dunque mancato l’appuntamento con i quarti di finale. A sorpresa, la prima testa di serie Lorenzo Giustino ha dovuto salutare anzitempo la manifestazione lombarda per mano del francese Gaston, capace di trionfare in tre set con lo score di 6-3 3-6 6-4. Niente da fare neppure per Raul Brancaccio, battuto per 6-1 7-6 dal turco Ilkel. Sconfitto in due set anche Filippo Baldi, il quale ha ceduto il passo a Tseng, vittorioso per 6-4 6-2 e prossimo avversario di Arnaboldi. Stessa sorte per il prossimo ostacolo sul cammino di Marcora, il francese Lamasine, che ha travolto Luca Vanni con un perentorio 6-3 6-2. Venerdì 21 febbraio i quarti di finale a partire dalle ore 11:00.
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