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Matteo Berrettini non si ferma più: finale raggiunta nel Challenger di Bergamo 2018, ma che fatica contro Jurgen Zopp. Il ventunenne romano, testa di serie numero 1 del tabellone degli Internazionali al PalaNorda, ha rischiato di gettare alle ortiche un vantaggio di 6-3 5-4 40-0 e servizio lasciandosi trascinare al terzo ma è riuscito comunque a spuntarle con lo score finale di 6-3 6-7(5) 6-1.
Un successo che vale doppio dunque per il modo in cui è arrivato, con un terzo set praticamente perfetto dopo la grande occasione fallita nella seconda frazione. Solamente quattro i punti persi nel parziale decisivo con il 67% di prime in campo e una solidità da fondo disarmante per uno Zopp incapace di sfondare senza l’ausilio della battuta (addirittura con il 41%, mai sotto il 50% nei primi due set). Per Berrettini si tratta della quinta finale in carriera a livello Challenger, la prima in stagione che gli permette di avvicinare il sogno top-100: al momento è virtualmente 113 con la possibilità di volare al numero 104 con un trionfo nel torneo.
Nell’altra semi tra Lorenzo Sonego e Stefano Napolitano ad imporsi è il ventiduenne biellese in due set con il punteggio di 6-3, 7-6 (2) in poco più di un’ora e mezza di gioco. Il primo set sottolinea sin da subito come Napolitano sia arrivato alla sfida con una maggiore freschezza atletica e viene chiuso in mezz’ora. Più combattuto il secondo parziale che viene deciso al tie-break, dove però Sonego non riesce a giocarsi le proprie carte. In finale va Napolitano.
Sarà dunque finale tutta italiana a Bergamo, per la prima volta nelle tredici edizioni dell’evento. Gli unici due azzurri a raggiungere l’atto conclusivo (e anche a vincerlo) erano fin qui Andreas Seppi e Simone Bolelli. Berrettini, invece, attende il vincente del derby della seconda semifinale tra Stefano Napolitano e Lorenzo Sonego.