Come riporta l’Italpress, che cita la Gazzetta dello Sport, la WADA ha emesso una nota nella quale torna a parlare della vicenda di Jannik Sinner e la sua positività al Clostebol, per la quale è stato scagionato da qualsiasi accusa di doping dall’ITIA, ma con la possibilità di ricorso ancora in piedi da parte dell’agenzia mondiale antidoping: “Nessuna decisione è stata ancora presa in merito. La Wada ha ricevuto il fascicolo del caso la settimana scorsa. In merito alle scadenze relative a un eventuale appello, gli articoli 13.2.3.5 del Codice Mondiale Antidoping sono espliciti”.
Secondo quanto recita l’articolo 13.2.3.5 del Codice Anti-Doping, il termine per presentare richiesta di appello per ogni altro soggetto coinvolto è pari a 21 giorni dalla data della sentenza del tribunale indipendente, che è NADO Italia e che non ha presentato ricorso, in alternativa ulteriori 21 giorni per chi ha richiesto materiale aggiuntivo e completo sulla decisione assunta dal tribunale indipendente, proprio come in questo caso. Il termine originario era fissato per il 9 settembre, essendoci una proroga di 21 giorni, riferisce la Rosea, la nuova data ultima per un improbabile ricorso è quella del 30 settembre per la WADA.