Borna Coric - Foto Ray Giubilo
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Borna Coric è il nuovo campione del Masters 1000 di Cincinnati 2022. Il croato, che lo scorso anno ha giocato appena nove partite per via di un infortunio alla spalla, ha sconfitto con il punteggio di 7-6(0) 6-2 il greco Stefanos Tsitsipas, arresosi dopo quasi due ore di gioco e dopo aver sprecato un vantaggio di 4-1 nel corso del primo set. Per Coric si tratta del terzo titolo della sua carriera, il primo in un evento di questa caratura, lui che al massimo si era imposto nel 2018 nel 500 di Halle (erba). Il classe 96′, in gara grazie al ranking protetto questa settimana, farà un salto clamoroso nelle classifiche mondiali andandosi a posizionare all’incirca allo slot numero 29 (era numero 152 sette giorni fa). Sarà testa di serie ai prossimi US Open. Di seguito il recap della sfida.
IL MATCH – Nel primo set è Tsitsipas ad uscire meglio dai blocchi. Il greco firma il break nel secondo gioco e con un parziale di dodici punti ad uno vola sul 3-0. Coric si ritrova sotto per 4-1 ma qui arriva la scossa. Il croato inizia a giocare profondo e a condurre verso l’errore l’avversario. Prima rientra nel match grazie al break nel settimo game, poi completa l’aggancio cancellando ben tre palle break all’ateniese (4-4).
Nell’undicesimo game è lui stesso a procurarsi la grandissima chance ma il numero cinque del mondo è bravo a salvarsi con il servizio esterno (6-5). Si giunge al tie-break e questo è un dominio di Coric, che se lo assicura addirittura per sette punti a zero. Il croato è indemoniato e riesce a produrre vincenti da ogni parte del campo. Tsitsipas accusa anche un po’ il colpo dopo le tante occasioni avute e l’ultimo dritto in avanzamento che manda in rete ne è la perfetta dimostrazione: 7-6(0).
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Il secondo set parte come peggio non potrebbe per il greco, che si vede annullare tre palle break di fila e parte con la testa sotto (1-0). Nel quarto game è lui a cancellare tre occasioni d’allungo (due consecutive) al suo avversario e tenta di caricarsi (2-2). L’appuntamento è solamente rimandato al sesto gioco, in cui Coric si procura altre tre palle break e stavolta riesce a sfondare il muro dell’ateniese (4-2). Il croato sente il traguardo più vicino ma non si scompone.
Nel gioco successivo mantiene i nervi saldi e lo conquista ai vantaggi respingendo qualche tentativo di assalto da parte del numero cinque del mondo (5-2). Ormai Tsitsipas è fuori dal match e sente clamorosamente il peso di tutte le occasioni perse nel corso della partita. In men che non si dica arrivano due match point consecutivi per Coric, che incredulo può chiudere i conti alla seconda occasione: 6-2.
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