Novak Djokovic si trova attualmente nell’occhio del ciclone mediatico, soprattutto per quanto concerne la stampa est-europea. Il numero uno al mondo, di nazionalità serba, è stato ritratto da uno scatto al fianco di Milan Jolovic; l’ultimo citato corrisponde al comandante dell’esercito serbo ‘Drina Wolves’, colpevole del genocidio di Srebrenica (1995). In quell’occasione storicamente documentata, i serbi uccisero circa 8.000 uomini di fede musulmana, salvo negarlo successivamente. La testata bosniaca ‘Faktor’ ha pubblicato la suddetta immagine, accusando inoltre Djokovic di avere rapporti di amicizia con il Ratko Mladic. A sua volta, il generale in questione è un negazionista del genocidio sopra descritto. Popolo bosniaco infervorato per quanto riportato, sebbene Djokovic non si sia espresso chiaramente in merito: nessuna smentita, così come nessuna conferma riguardo le rilevanti supposizioni bosniache, rinforzate da una prova fotografica.
Caos Djokovic: foto con comandante dell’esercito serbo nel genocidio di Srebrenica
Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo