Tennis

Camila Giorgi: “Mio padre merita un monumento. Ora il sogno è uno Slam”

Camila e Sergio Giorgi - Foto Ray Giubilo

Tra le rivincite che Camila Giorgi si sta prendendo dopo il trionfo a Montreal c’è anche la volontà di togliersi qualche sassolino dalla scarpa sulle critiche sul rapporto con papà Sergio. “Non le capisco – ammette in un’intervista al Corriere della Sera – Papà sa tanto, è molto saggio. mi ha portata da zero a vincere un 1000, a mio padre dovrebbero fare un monumento. C’è tanta invidia in giro, la gente parla senza conoscerci e senza sapere. Ma io so quanto vale mio padre e questo mi basta“. E adesso Camila guarda in alto: “L’asticella sale – confessa – Il sogno dei sogni è un titolo Slam, come Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Bisogna sempre migliorarsi, darsi nuovi obiettivi. Intanto oggi a Cincinnati torno già in campo: prima ancora di pensare all’Open Usa devo farmi trovare pronta per il match con Jessica Pegula”. 

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