L’Italia rischia un po’, perdendo il primo singolare, ma guidata da Jasmine Paolini riesce ad approdare in semifinale di BJK Cup anche quest’anno. “Il primo match è stato combattuto, abbiamo avuto molte chance ma dobbiamo ricordarci che le nostre avversarie hanno giocato una grande partita, hanno spinto e lottato, in queste condizioni il Giappone è un osso duro”, ha raccontato Tathiana Garbin nella conferenza stampa riportata da SuperTennis -. ” Ce l’abbiamo fatta e sono contenta. Inutile provare a proiettarsi sulla semifinale. Preferisco guardare alla mia squadra per cercare di recuperare al meglio per farci trovare pronte per i prossimi impegni”.
“E’ stata dura – esordisce Jasmine Paolini – Non è facile giocare in questa competizione né affrontare una rivale come lei perché la superficie è veloce e anche le palle volano via. Sono felice di essere scesa in campo concentrata e non nervosa, molto equilibrata, e penso di aver giocato un bel match. Non era facile riuscirci dopo essere partita in svantaggio 0-1″.
 “Mi era mancata questa sensazione – afferma Sara Errani, tornata in BJK Cup dopo 5 anni – Giocare per il proprio paese per me è sempre stato speciale e sono felice di essere di nuovo qui e di aver aiutato la squadra a vincere questo tie. Siamo contente – ha poi chiosato pragmatica – ma ora dobbiamo restare concentrate sul recupero e sull’allenamento di domani così da farci trovare pronte per la prossima sfida”.