Elisabetta Cocciaretto si smarrisce alla distanza e viene sconfitta a sorpresa da Ena Shibahara nel primo match dei quarti di finale tra Italia e Giappone nella Billie Jean King Cup 2024. Le azzurre di Tathiana Garbin a Malaga stanno provando a scrivere una pagina di storia, ma con il successo della nipponica sulla marchigiana, col punteggio di 3-6 6-4 6-4 in rimonta, in due ore e quarantotto minuti di gioco, e quando sembrava che la classe 2001 potesse gestire tutto al meglio, il percorso è in salita per la squadra azzurra. Toccherà a Jasmine Paolini, poi in tandem con Sara Errani, provare a regalarci i due punti per la rimonta che vale le semifinali.
Entrambe concedono pochi quindici a chi risponde nei primi game del primo set, poi nel quinto gioco la giapponese comincia a commettere errori grossolani e l’azzurra sullo 0-40 a quel punto si prende il break alla seconda chance. Improvvisamente, però, anche la Cocciaretto crolla nel rendimento al servizio e si espone anch’essa alla tripla opportunità di break. Stavolta, però, con una rimonta show, la marchigiana dice di no alla Shibahara e tiene la battuta. Il momento chiave si ripropone nel successivo turno di servizio dell’italiana, ancora sotto 30-40 con un’altra palla break concessa, dopo un game fiume con 24 punti, a ogni modo, Coccia ne viene a capo e non solo: in risposta sfrutta un ulteriore passaggio a vuoto della nipponica per il 6-3 dopo cinquantun minuti, decisamente sofferto. Nel secondo set inizia però un piccolo calvario per Cocciaretto, il cui rendimento con la prima scende vertiginosamente: Shibahara rinvigorisce e apre col break, ci sono però subito le opportunità del controbreak per la nostra, che non perdona e sistema subito le cose. L’inerzia però è chiara: Cocciaretto continua a concedere palle break e poi capitola nel nono game, in questo modo la Shibahara va al servizio per il set e non sbaglia. 6-4 e dunque è il terzo set a decidere tutto. Ancora una volta è la giapponese a trovare per prima il break, ma di nuovo l’azzurra è in grado di reagire per l’immediato controbreak. Il copione, però, cambia: nel settimo game Cocciaretto è troppo fallosa e finisce in preda alla tensione: c’è il nuovo servizio perso, stavolta a causa di un doppio fallo, e poi la Shibahara sbaglia poco prendendosi la vittoria.