Troppo superiore Belinda Bencic, l‘Italia deve concedere anche il secondo punto alla Svizzera nel match d’esordio in Billie Jean King Cup 2022 in virtù della sconfitta in due set per Jasmine Paolini, che gioca bene, lotta ma viene punita dai dettagli e dalla forza di una delle giocatrici più complete del circuito. Punteggio finale di 7-5 6-3 in un’ora e quaranta minuti di gioco, un po’ di polemiche per l’arbitraggio scadente, sia del giudice di sedia, quanto soprattutto dei giudici di linea che hanno commesso davvero troppi errori per questi livelli. Adesso il doppio con Bronzetti e Trevisan in campo, ma per accorciare nel punteggio e nulla più, visto che le azzurre sono già sconfitte dalle elvetiche comunque vada.
C’è un immediato break in apertura di primo set per la svizzera, che non sfrutta poi nel terzo gioco un’altra palla break. L’azzurra, a ogni modo, carbura alla distanza e comincia a giocare un tennis di buon livello. Nell’ottavo gioco Jasmine raccoglie i frutti dei suoi progressi e così arriva il controbreak. Dopo aver annullato un’altra palla break, la tennista toscana deve però cedere di botto nell’undicesimo game, perdendo il servizio addirittura a zero. E’ 0-40, però, anche nel decisivo gioco successivo, ma in qualche modo Bencic si salva e vince il set 7-5.
Un macigno questo per la nostra portacolori, che perde la battuta anche nel game inaugurale del secondo set, anche se stavolta ci mette poco a reagire, trovando il controbreak con il 2-2 che fa lanciare la racchetta a una furiosa Bencic. Da qui, però, il crollo prestazionale di Paolini, che perde la battuta nel settimo game e polemizza poi anche nel nono game, sotto 0-40, con Garbin che entra in campo a interloquire con il giudice di sedia. Tanti, in effetti, gli errori dei giudici di linea, soprattutto nel finale, ma l’elvetica non si scompone, chiama due falchi vincenti e strappando la battuta anche in questo gioco chiude sul 6-3.
