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Martina Trevisan apre, Jasmine Paolini chiude e per l’Italia tornano a spalancarsi le porte delle semifinali di Billie Jean King Cup, a distanza di nove anni dall’ultima volta. Nella seconda sfida del round robin del Gruppo D a Siviglia, dopo la vittoria della 30enne di Firenze in due set (7-6, 6-1) su Eva Lys, Paolini impiega un’ora e diciassette minuti per battere Anna-Lena Friedsam 6-3 6-2. Un match mai in discussione per l’azzurra che tiene il servizio in apertura e non sfrutta due palle break nel game successivo. Paolini concede le briciole nei suoi turni di battuta, con l’85% dei punti vinti con la prima di servizio nel primo set. Il break al quarto game, poi confermato, permette all’azzurra di volare sul 4-1 e di gestire senza ansie il vantaggio. Friedsam non va oltre il 15 in risposta e all’ottavo game deve anche cancellare due set point. Tutto rinviato al game successivo che vede Paolini chiudere 6-3.
Anche il secondo set conferma la solidità massima di Jasmine che strappa il servizio in apertura e successivamente cancella le due uniche palle break concesse alla tedesca. L’azzurra riesce persino a salire 4-0. Poi Friedsam si sblocca sul 4-1 e prova a restare in scia (5-2), ma al primo match point Paolini va a chiudere. “Dedico questo traguardo a tutta la squadra e a tutti quelli che ci sostengono. Chiunque sia lì. Sono veramente felice, per me, per loro e per tutti quelli che ci supportano, anche da casa. Mi sentivo bene, stavo colpendo nel modo giusto, ma dovevo rimanere concentrata su ogni punto. Continuavo a ripetermi di fare quel che stavo facendo, con la giusta concentrazione”, le parole dell’azzurra.
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